Sondaggi elettorali, nuovo record per Fratelli d’Italia: sorpassato il Pd, Lega più vicina
Nuovo record per Fratelli d’Italia, che supera ampiamente il 19% dei consensi, scavalca il Pd e si avvicina sempre più alla Lega, ora a circa due punti di distanza. A certificarlo è la Supermedia dei sondaggi realizzata da YouTrend per Agi. Il Carroccio resta comunque stabile, ma assiste alla continua scalata del partito di Giorgia Meloni che è sempre più vicino alla vetta. Sono invece in calo Pd, Movimento 5 Stelle e Forza Italia. Nessun altro partito riesce a superare la soglia del 3%.
Sondaggi elettorali, Lega in testa ma Fdi si avvicina
La Lega mantiene il primato con il 21,5% dei consensi, lo stesso dato fatto registrare nella Supermedia di due settimane fa. Guadagna lo 0,7% dei voti Fratelli d’Italia: in 14 giorni cresce ulteriormente e raggiunge il 19,4% dei consensi, portandosi così al secondo posto. Viene quindi scavalcato il Pd, che è invece in calo: il dato fatto registrare è del 18,8%, lo 0,3% in meno rispetto a due settimane fa. Ancora più marcata la discesa del Movimento 5 Stelle, che negli ultimi 14 giorni ha perso lo 0,8% dei consensi, attestandosi ora al 16,4%. Non gioisce neanche Forza Italia, che con lo 0,2% in meno non va oltre il 7,3%. Tutti gli altri partiti, come detto, sono al di sotto del 3%, a partire da Azione che perde lo 0,2% e si ferma al 2,9%. Ancora più indietro Italia Viva: anche in questo caso -0,2% e dato al 2,3%. Stabile al 2,2% Sinistra italiana, mentre crescono (dello 0,2%) i Verdi all’1,8%, Articolo 1-Mdp all’1,7% e +Europa all’1,6%.
La maggioranza Draghi nei sondaggi
Le forze che sostengono il governo Draghi si attestano complessivamente al 73,6%, ovvero cinque punti percentuali in meno rispetto al momento della nascita dell’esecutivo, mentre cresce di quasi tre punti l’opposizione di Fratelli d’Italia. La componente giallo-rossa interna al governo Draghi resta quella maggioritaria, con il 36,8% dei consensi: un dato, comunque, leggermente più basso (-1,1%) rispetto a quello registrato alla nascita dell’esecutivo. Perde più consensi, invece, la componente di centrodestra: oggi è al 29,9%, contro il 32,2% dei primi giorni di governo. Perdono consensi anche Azione, Italia Viva e +Europa: oggi, sommando i loro voti, raggiungono il 6,9%, oltre un punto percentuale e mezzo in meno rispetto al momento in cui si è insediato l’esecutivo guidato da Mario Draghi.