Sondaggi elettorali, nuovo record per Fratelli d’Italia: è a meno di un punto dal Pd
Giorgia Meloni vola nei sondaggi. Questo dato, ormai, è appurato. La corsa dell'unico grande partito d'opposizione al governo Draghi continua il percorso di crescita iniziato dopo le elezioni europee del 2019 e rallentato nell'ultimo periodo del Conte due. Ora però, nel ruolo di oppositrice all'esecutivo di unità nazionale, la deputata romana continua a sottrarre consensi a Matteo Salvini, avvicinandosi giorno dopo giorno al Partito Democratico e alla stessa Lega. La Supermedia di Agi e Youtrend, anche questa settimana, rileva un piccolo salto in avanti per Fratelli d'Italia, a spese – con ogni probabilità – della Lega. Cresce il Partito Democratico, anche se di poco. Piccola flessione per il Movimento 5 Stelle.
Meloni vola e punta il Pd sottraendo voti a Salvini
La Lega è ancora il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani, secondo quanto registra la Supermedia tra i sondaggi dei principali istituti demoscopici. Il partito di Matteo Salvini è al 22,2%, perdendo però lo 0,7%, tanto quanto guadagna Fratelli d'Italia, che sale al 17,9%, a meno di un punto dal Partito Democratico, che invece recupera un quinto di punto e si ferma al 18,8%. Insegue il Movimento 5 Stelle, lontanissimo dai livelli delle ultime politiche, che perde lo o,1% e scende al 16,9%. Distante Forza Italia con il 7,6%, recuperato un decimo di punto. Azione di Carlo Calenda scende al 3,1%, registrando un -0,2%, mentre Italia Viva perde mezzo punto e cala al 2,7%. Sinistra Italiana è al 2,1% (-0,1%), i Verdi all'1,8% (+0,2%), Mdp Articolo 1 all'1,3% (-0,5%) e +Europa all'1,2% (-0,4%).
Se si votasse oggi vincerebbe il centrodestra
Sommando le percentuali di voto di questa settimana, lo scenario nel caso in cui si tenessero le elezioni nei prossimi giorni è sempre lo stesso: vincerebbe il centrodestra. Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia otterrebbero il 47,7% delle preferenze, ammesso che l'alleanza regga nonostante le posizioni diverse sul governo Draghi. Il Pd con Leu vale il 22,2%, considerando la possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle, per riformare quella che avrebbe voluto portare avanti l'esperienza del governo Conte due, si arriverebbe al 39,1%. Distante in ogni caso dal centrodestra. Nel caso in cui entrassero in una larghissima coalizione di centrosinistra anche Italia Viva, Azione e +Europa, questa raccoglierebbe il 46,1%.