Sondaggi elettorali: M5s primo partito, ma il centrodestra unito è avanti
Mentre il Senato della repubblica sta per dare il via libera definitivo al Rosatellum bis, appare particolarmente interessante considerare come stia evolvendo il consenso verso i principali partiti politici. Nella rilevazione dell’istituto EMG per La7, ad esempio, emergono le distanze fra i diversi schieramenti e il “vantaggio” di cui godrebbe il centrodestra nel caso, probabile, in cui si presentasse unito all’appuntamento elettorale. In tal modo, sfruttando anche la conformazione del Rosatellum, che prevede un terzo dei parlamentari eletto con il sistema uninominale, la coalizione di centrodestra potrebbe conquistare un numero decisamente elevato di seggi e “sfiorare” la maggioranza parlamentare.
Nel dettaglio, invece, il primo partito sarebbe sempre il MoVimento 5 Stelle, che conquisterebbe il 28,3% dei consensi, staccando di quasi due punti il Partito Democratico, sceso al 26,4%. Staccata la Lega Nord, al 14,3% delle preferenze, seguita da Forza Italia, al 12,7% e da Fratelli d’Italia, al 5%: risultati che porterebbero il dato complessivo della coalizione di centrodestra (assieme ad altri partiti “minori”) al 33,8%.
Il PD dovrebbe allearsi con Alternativa Popolari (la forza politica di Alfano resta accreditata del 2,2%), Campo Progressista (0,9%), Psi (0,9%) e Scelta Civica (0,2%), per un complessivo 31,5% dei consensi. Più basso del previsto il risultato della sinistra, con Articolo Uno – Mdp al 2,6%, Sinistra Italiana al 2% e altri all’1,2%: complessivamente il risultato sarebbe del 5,8%, lontano dal 10% necessario alle coalizioni per ottenere seggi col proporzionale (in questo caso la "soluzione" potrebbe essere la lista unica).