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Sondaggi elettorali: M5s prende il largo e guadagna sul Pd, ma il centrodestra rimane più forte

Secondo gli ultimi sondaggi il M5s guadagna consensi rispetto al Pd ed è sempre più il primo partito in Italia. Ma la coalizione più forte rimane quella del centrodestra, dove la Lega perde qualche voto a vantaggio di Forza Italia.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il MoVimento 5 Stelle è sempre più il primo partito nei sondaggi: aumenta il divario rispetto al Pd, ma la coalizione più forte rimane quella del centrodestra. Questo è quanto emerge dall’ultima rilevazione di Emg Acqua per La7. Il centrodestra unito mantiene un leggero margine di vantaggio rispetto al centrosinistra, con una lieve variazione nei voti di Lega e Forza Italia, i due partiti che trainano la coalizione.

La Lega scende dal 14,3% al 13,6% nel giro di una settimana. Sale invece Forza Italia che guadagna mezzo punto percentuale attestandosi al 13,2%. Sempre stabile Fratelli d’Italia: il partito guidato da Giorgia Meloni è al 5%. In totale, il centrodestra unito raccoglierebbe il 33,3% dei voti: mezzo punto in meno rispetto alla scorsa settimana, ma comunque sufficiente per essere la coalizione più votata.

In lieve calo anche il centrosinistra, guidato dal Pd che rimane stabile passando dal 26,4% della scorsa settimana al 26,5% di oggi. Ap si attesta al 2%, indietro Campo Progressista di Giuliano Pisapia fermo allo 0,6% dei consensi. In totale il centrosinistra sarebbe al 31,4% dei voti secondo il sondaggio: mezzo punto percentuale in meno rispetto alla rilevazione di Emg Acqua di sette giorni fa.

Chi guadagna più di tutti è il MoVimento 5 Stelle, in crescita rispetto a sette giorni fa: dal 28,3% di lunedì scorso, il M5s del candidato premier Luigi Di Maio passa al 28,8%, rimanendo così – con più di due punti di margine – il primo partito del paese secondo i sondaggi.

In quello che viene ormai definito come il quarto polo, posizionato alla sinistra del Pd, in leggera salita troviamo Mdp che sale al 3% rispetto al 2,6% di una settimana fa. Stabile Sinistra italiana al 2% così come gli altri partiti di sinistra intorno all’1,1%. In totale, questo polo vale il 6,1% dei voti.

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