Sondaggi elettorali, M5s guidato da Conte vola e raggiunge in testa la Lega: crolla il Pd
L’ipotesi di Giuseppe Conte alla guida del Movimento 5 Stelle cambia gli equilibri in campo: il sondaggio effettuato da Swg per il TgLa7 evidenzia come l’ex presidente del Consiglio possa portare un boom di consensi per i pentastellati. I 5 Stelle diventerebbero il secondo partito, quasi al pari della Lega, che manterrebbe comunque il primo posto. Il partito di Matteo Salvini sarebbe al 22,3%, ovvero oltre un punto percentuale in meno rispetto allo scenario attuale, senza Conte alla guida del M5s. Proprio per i pentastellati la differenza sarebbe notevole: il 6,2% in più di voti e un dato al 22%, che i pentastellati non raggiungevano da anni. Il terzo posto sarebbe occupato da Fratelli d’Italia: perdendo quasi un punto percentuale, il partito di Giorgia Meloni si fermerebbe al 16,1%. Ancora più indietro il Pd con il 14,2% dei consensi e ben il 4,3% di voti in meno rispetto allo scenario classico, senza la guida dei 5S affidata a Conte. Un crollo si registrerebbe anche per Forza Italia che perdendo lo 0,8% si fermerebbe al 6,1%. Tutti gli altri partiti, sommati, raggiungerebbero il 19,3%.
Il sondaggio di Swg per il TgLa7 prende in considerazione anche lo scenario attuale, in cui Giuseppe Conte non è (ancora?) alla guida del Movimento 5 Stelle. In questo caso la Lega sarebbe saldamente in testa con il 23,4% dei voti e una crescita dello 0,3% rispetto alla settimana precedente. Dietro ci sarebbe il Pd al 18,5%, in crescita dello 0,2%. In calo di mezzo punto percentuale, rispetto a sette giorni fa, c’è Fratelli d’Italia al 17%, mentre il Movimento 5 Stelle – in questo scenario – si fermerebbe al 15,8%, con un aumento dello 0,4% dei consensi rispetto alla settimana precedente. Molto più indietro tutti gli altri partiti, con Forza Italia che perde lo 0,6% e si ferma al 6,9% e Azione stabile al 3,9%. Italia Viva e Sinistra italiana sono in leggera crescita, il primo al 2,8% e il secondo al 2,7%. Infine troviamo +Europa al 2%, i Verdi all’1,9% e infine Mdp-Articolo 1 che si attesta all’1,9%.