Sondaggi elettorali, Letta punta Salvini: il Pd è pronto a superare la Lega
Il Partito Democratico si avvicina alla Lega e prepara il sorpasso. Secondo il sondaggio di Index Research per la trasmissione Piazza Pulita, le intenzioni di voto degli italiani premiano sempre più i dem di Enrico Letta, che dal suo arrivo è riuscito a riportare il partito sopra la soglia dei venti punti. Il Carroccio guidato da Salvini, intanto, continua a perdere consenso settimana dopo settimana, fondamentalmente a favore della alleata di coalizione (ma non di governo) Giorgia Meloni. Il Movimento 5 Stelle, nonostante la discesa in campo di Giuseppe Conte, al momento è lontano dai numeri delle ultime elezioni politiche e si trova quarto proprio dietro a Fratelli d'Italia.
Il Partito Democratico è a un punto dalla Lega
Secondo il sondaggio, la Lega è ancora il primo partito nelle preferenze degli italiani, ma continua a perdere consenso. Il partito di Salvini è al 21,1%, inseguito dal Pd di Letta che è distante solo un punto, al 20,1%. Piccola flessione per Fratelli d'Italia che però è ancora terza forza nelle intenzioni di voto al 17,8%, mentre tiene a distanza di sicurezza il Movimento 5 Stelle, al 16,5%. Forza Italia è stabile al 6,8%, seppur lontanissimo dal risultato raggiunto alle politiche del 2018. Azione di Carlo Calenda apre la lista dei partiti più piccoli, con il 3,4% raccolto dal candidato sindaco di Roma. Sinistra italiana è al 2,8%, Italia Viva al 2% come i Verdi, Articolo 1 è all'1,8%, +Europa all'1,5% e Cambiamo di Giovanni Toti all'1,3%.
Cresce il consenso di Draghi e del suo governo
La fiducia in Mario Draghi torna a salire, anche se è circa cinque punti sotto quella registrata nei giorni dell'insediamento del suo governo. Il presidente del Consiglio raccoglie l'appoggio del 58,1% degli italiani, mentre il governo ha la fiducia del 44% dei cittadini. Più di un italiano su due è soddisfatto dell'andamento della campagna di vaccinazione contro il Covid, precisamente il 53,3%, contro il 42,8% che non crede che il piano sia all'altezza. Il Recovery di Draghi convince ancora meno gli italiani: il 45,8% è soddisfatto del piano presentato alla Commissione europea, il 35,9% no. Sul futuro del presidente del Consiglio, invece, i cittadini si dividono a metà: il 45,1% lo vuole a Palazzo Chigi fino alla fine della legislatura nel 2023, il 44,6% preferisce che venga eletto Presidente della Repubblica nel 2022, quando scadrà il mandato di Mattarella, e che si vada a elezioni.