Sondaggi elettorali: Lega prima con Pd e Fratelli d’Italia a un soffio, ora Salvini trema
Lega, Partito Democratico, Fratelli d'Italia. O c'è chi dice Partito Democratico, Lega, Fratelli d'Italia. O ancora: Lega, Fratelli d'Italia, Partito Democratico. Insomma, l'ordine cambia ma non il risultato. Soprattutto considerando che nei sondaggi un margine d'errore c'è sempre. Le intenzioni di voto degli italiani, rilevate da diversi istituti demoscopici, sono abbastanza chiare. Ci sono tre partiti che viaggiano intorno ai 20 punti: quello di Salvini, che viene da un crollo di quasi quindici punti dalle elezioni europee, quello di Letta, che da anni è stabile intorno a quel punteggio senza riuscire più a crescere, e quello di Meloni, che sta vivendo una fase ascendente impressionante. Il sondaggio di Nando Pagnoncelli sul Corriere di oggi dà la Lega ancora avanti, ma Partito Democratico e Fratelli d'Italia sono lì, a un passo.
Lega prima, ma ora Pd e Fratelli d'Italia sono vicinissimi
Le intenzioni di voto rilevate da Ipsos vedono la Lega ancora in testa con il 20,1%. Ormai, però, il vantaggio di Salvini è diventato minimo: il Partito Democratico di Letta è secondo al 19,7%, mentre Fratelli d'Italia di Meloni segue al 19,4%. Tre partiti in meno di un punto. Il Movimento 5 Stelle ormai è staccato dalle prime posizioni al 16,5%, divorato dai problemi interni, ultimo dei quali la lite tra Grillo e Conte che potrebbe portare l'ex presidente del Consiglio a dire addio alla causa pentastellata. Forza Italia è stabile al 7,9%, distante dai grillini, ma anche dai partiti più piccoli. Azione apre la parte bassa della classifica al 2,3%, poi troviamo Sinistra italiana al 2,2%, +Europa al 2,1%, Italia Viva al 2%, Articolo 1/Mdp all'1,5% e i Verdi all'1,4%.
Draghi e il suo governo conquistano sempre di più gli italiani
Il gradimento del governo Draghi e del presidente del Consiglio in prima persona continua a crescere. Secondo lo stesso sondaggio, dopo una breve flessione tra marzo e aprile, i giudizi positivi per l'operato di Draghi e dell'esecutivo sono tornati ad aumentare. Oggi il 69% dei cittadini valuta positivamente l'operato del governo, il 71% quello del presidente del Consiglio. Un aumento ulteriore rispetto al 62% per l'esecutivo e 69% per Draghi riscosso in partenza. I numeri del Conte due sono molto lontani, anche se, chiaramente, si trattava di un governo sostenuto da una parte della maggioranza che appoggia Draghi. Negli ultimi giorni prima delle dimissioni, Conte raccoglieva il gradimento del 56% degli italiani, il suo esecutivo del 51%.