Sondaggi elettorali: Lega Nord ok, tra PD e M5S meno di dieci punti
È un sondaggio pubblicato dall’istituto Piepoli su un “campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana” a consentirci di fare il punto sulle dinamiche del consenso nei confronti dei principali partiti politici italiani. Dai dati emerge chiaramente il momento di grande difficoltà dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi e del Partito Democratico, segnato dagli abbandoni dei vari Fassina e Civati. Il PD resta infatti il primo partito ma vede notevolmente ridursi il distacco nei confronti del Movimento 5 Stelle: se si votasse ora, infatti, il 33,5 percento degli italiani sceglierebbe la forza politica che esprime il Presidente del Consiglio, mentre il 24 percento degli italiani manifesterebbe il proprio apprezzamento per il Movimento 5 Stelle.
Il distacco fra i due partiti, salito ad oltre 20 punti dopo le elezioni europee, scende a meno di dieci punti percentuali e allo stesso tempo i democratici si allontanano da quel 40% che garantirebbe la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento senza bisogno di ricorso al ballottaggio previsto dall’Italicum.
Ancora bene la Lega Nord di Matteo Salvini, accreditata di un 16,5% dei consensi e ormai ampiamente sopra Forza Italia, inchiodata all’11%. Cresce anche Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale con un ottimo 4 percento, mentre calano Sinistra ecologia e Libertà al 3,5% ed il Nuovo Centro Destra, accreditato di un 2,5% dei consensi.
