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Sondaggi elettorali, Lega in calo: recuperano Pd e M5s, l’area di governo sorpassa il centrodestra

Il sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli per Povera Patria evidenzia un calo della Lega e di Italia Viva, a cui corrisponde una crescita di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Il Carroccio rimane comunque primo partito. In generale, cresce l’area di governo. In leggero calo, invece, l’opposizione di centrodestra.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’area di governo cresce. L’opposizione di centrodestra perde qualcosa. La Lega continua a scendere gradualmente, mentre Pd e Movimento 5 Stelle mostrano qualche piccolo segnale di ripresa. È questo il quadro offerto dal sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli per la trasmissione di Rai 2, Povera Patria. I dati di questa rilevazione vengono confrontati con quelli registrati il 22 settembre. Come detto, la Lega perde mezzo punto percentuale e si attesta al 30%, rimanendo comunque il primo partito. Seguono il Pd e il M5s, entrambi guadagnando lo 0,5%: i dem sono al 20,5%, mentre i pentastellati si attestano al 19,5%.

Rimanendo nell’area di governo, Italia Viva di Matteo Renzi fa registrare un lieve calo passando dal 4% al 3,5% in poco più di dieci giorni. Stabile Liberi e Uguali, sempre al 2%. In totale l’area di governo aumenta i suoi consensi, passando dal 45% al 45,5%. Al contrario è in calo l’opposizione di centrodestra, che scende dal 44% al 43,5%, rimanendo ora più staccata dai partiti della maggioranza. Oltre al dato della Lega, è da registrare il leggero calo di Forza Italia (dal 7% al 6,5%) e la speculare crescita di mezzo punto percentuale di Fratelli d’Italia (al 7%). Per quanto riguarda gli altri partiti, +Europa si attesta al 2,5%, i Verdi al 2%.

Sondaggi, il gradimento della manovra e del governo

Lo stesso sondaggio sonda anche le opinioni degli elettori rispetto alla manovra di cui si discute in questi giorni. La legge di Bilancio piace “molto” solo al 5% degli intervistati, mentre piace “abbastanza” al 26%. Il totale dei giudizi positivi è del 31%. Poco soddisfatti il 28% degli elettori, per nulla soddisfatti il 19%. In totale il parere negativo è del 47% del campione. Senza opinione il restante 22%. Agli italiani viene chiesto anche se il governo aumenterà o abbasserà le tasse: ci sarà un decremento per il 24% degli intervistati e un aumento per il 38%. Le tasse non verranno né alzate né abbassate per il 27% del campione. Senza un’opinione il restante 11%.

Il gradimento del governo Conte invece vede una leggera risalita. Il nuovo esecutivo formato da M5s e Pd è molto gradito dal 10% degli elettori, giudizio abbastanza favorevole dal 35%. In totale i pareri positivi sono il 45%, in aumento rispetto al 43% di settembre. Poco positivo il giudizio del 24%, per nulla soddisfatto il 27%. Il totale dei giudizi negativi, quindi, è del 51%, uguale a quello registrato nella precedente rilevazione. Non si esprime, invece, il restante 4% degli intervistati.

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