Sondaggi elettorali, Lega continua a perdere voti ma resta in testa: male anche Pd e M5s
L’unico partito in crescita è Fratelli d’Italia. Per tutti gli altri la nascita di Italia Viva, la nuova formazione politica di Matteo Renzi, ha portato un calo – più o meno consistente – nei sondaggi. La supermedia settimanale realizzata da YouTrend per Agi considera per la prima volta i consensi di Italia Viva e le conseguenze della sua nascita sugli altri partiti. La differenza rispetto al 26 settembre è notevole: la Lega rimane comunque saldamente in testa, pur perdendo lo 0,3% dei voti, attestandosi al 31,8%. A inseguire troviamo il Partito Democratico: i dem sono coloro i quali risentono di più della scissione, pur perdendo un solo punto percentuale. Ora il Pd si attesta al 20,1% e rimane il secondo partito.
In calo anche il Movimento 5 Stelle: i pentastellati perdono lo 0,4% rispetto alla precedente supermedia di YouTrend e si attestano al 19,8%. A guadagnare consensi è solo Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni cresce dello 0,6% e arriva al 7,8%. Mentre perde qualcosa (ma molto poco) anche Forza Italia: ora è al 6,6% (-0,1%). Come detto, nella rilevazione si stima per la prima volta la media dei voti di Italia Viva: il partito di Renzi è al 4,3%. In calo troviamo anche La Sinistra (al 2,2%) e +Europa, che perde lo 0,8% e si ferma al 2,1%. Stabili i Verdi, all’1,7%.
Testa a testa maggioranza-opposizione nei sondaggi
La supermedia rileva anche un leggero calo della maggioranza di governo a cui, comunque, non corrisponde un importante incremento dei voti dell’opposizione. Per quanto riguarda i partiti della maggioranza, insieme raggiungono il 46,4%, con un calo dello 0,6%. L’opposizione di centrodestra guadagna solo lo 0,1% e raggiunge il 47,6%. L’opposizione di centrosinistra, invece, perde quasi un punto percentuale e si ferma al 2,1% dei voti.
Altro confronto effettuato dalla rilevazione è quello sulle coalizioni che si sono presentate alle elezioni politiche del 2018. Il centrodestra resta, senza dubbi, in testa, con il 47,5% dei voti. Molto staccata l’alleanza di centrosinistra, che oggi si attesterebbe al 26,5%. Il Movimento 5 Stelle, nel caso in cui corresse da solo come avvenuto nel 2018, si fermerebbe al 19,8%. Infine Leu è stimata al 2,2%.