Sondaggi elettorali: Lega ancora in testa con Fratelli d’Italia che insegue, terzo il Pd
La Lega è ancora prima, anche se Fratelli d'Italia si avvicina sempre di più. Secondo il sondaggio di Alessandra Ghisleri per La Stampa, il primo partito italiano è ancora il Carroccio di Matteo Salvini, ma l'alleata di coalizione, Giorgia Meloni, è ormai a un passo dal sorpasso. Se si votasse oggi la Lega raccoglierebbe il 21,2%, mentre Fratelli d'Italia raggiungerebbe il 20,5%. La terza forza è sempre il Partito Democratico di Enrico Letta, che si ferma al 19,0%. Lontano il Movimento 5 Stelle, ormai staccato dai primi tre partiti, dato al 16,2%. Forza Italia è al 6,6%, Azione di Calenda al 3,1%, Mdp-Articolo 1 al 2,4% come Italia Viva di Renzi. I Verdi sono all'1,7% seguiti da Sinistra italiana di Fratoianni all'1,6%. Chiude +Europa all'1,4%.
AstraZeneca: gli italiani salvano solo Figliuolo, male Speranza, Cts e Regioni
Nello stesso sondaggio è stato chiesto agli italiani cosa ne pensano della gestione della vicenda AstraZeneca da parte delle istituzioni. Il 28% dà un giudizio positivo all'operato del Comitato tecnico scientifico, il 52,7% negativo. I pareri sono simili per le Regioni con il 31,5% di giudizi positivi e il 46,8% dei giudizi negativi, e per il ministero della Salute guidato da Speranza, con il 27,2% dei giudizi positivi e il 56,9% dei giudizi negativi. L'unico che si salva è il generale Figliuolo, che raccoglie opinioni positive dal 50,9% degli italiani, ma non convince il 29,9%.
Covid: più della metà dei cittadini si fida degli esperti e dei vaccini, uno su quattro no
Gran parte della popolazione ha fiducia in ciò che dicono gli esperti sul Covid: il 19,9% dice di fidarsi, il 49% risponde sì, ma solo di alcuni scienziati. Il 25,3%, invece, non si fida. I cittadini hanno ben chiaro qual è il rischio più alto per la propria salute: il 49,6% dice che il comportamento più rischioso è scegliere di non vaccinarsi, mentre l'11,8% risponde che è più pericoloso sottoporsi alla somministrazione del vaccino contro il Covid. Il 13,1% pensa che sia rischioso ricevere la seconda dose di AstraZeneca, il 13,6% teme la vaccinazione con due dosi di tipo diverso approvata dall'Aifa. In generale, però, gli italiani restano tendenzialmente ottimisti, anche se di poco: il 39,3% crede che in autunno non torneremo nelle condizioni del 2020, il 37,1%, invece, teme di vivere un'altra ondata di Covid causata da riaperture e varianti.