Sondaggi elettorali, la Lega torna a crescere e vola al 36%: ha quasi doppiato Pd e M5s
La Lega torna a correre e nei sondaggi continua a conquistare consensi, staccando sempre più nettamente tutti gli altri partiti. Tanto da aver quasi doppiato i suoi diretti inseguitori. La rilevazione effettuata da Termometro politico per Coffee break, trasmissione di La7, evidenzia il netto primato del Carroccio che torna a guadagnare voti. Il partito di Matteo Salvini si attesta al 36,1%. Quasi il doppio del Pd, ora fermo al 19,5%. Ancora più indietro il Movimento 5 Stelle, al 18,5%. In crescita anche Fratelli d’Italia che si attesta all’8,4%, mentre Forza Italia non va oltre il 5,2%. Non sfonda Italia Viva: il partito di Matteo Renzi si ferma al 3,6%. Rimanendo, comunque, davanti agli altri partiti del centrosinistra: Siamo europei di Carlo Calenda è all ‘1,5%, La Sinistra all’1,6%, +Europa all’1,2% e i Verdi si fermano all’1%.
La scissione di Renzi e il governo
Agli intervistati viene chiesto se pensano che Matteo Renzi abbia fatto bene a lasciare il Pd. Risponde ‘assolutamente sì' il 20,4%, mentre credono che dovesse farlo prima il 16,3%. Inoltre, il 22,6% sostiene che avrebbe dovuto farlo prima e che farlo ora sia invece stato sbagliato perché è ormai troppo tardi. Ha completamente sbagliato, invece, secondo il 18,2% degli elettori. Non si esprime il 22,5%.
Il 51,4% degli intervistati crede che Renzi possa indebolire il governo, tanto da ritenere che “da opportunista farà come con Letta, a un certo punto lo farà cadere”. Pensa che lo farà cadere e che farà bene l’8,6%, mentre ritiene che Renzi sarà leale il 14,1% degli intervistati. Inoltre, il 19% pensa che non lo farà cadere solamente perché gli conviene tenerlo in piedi. Sulla durata del governo, invece, gli italiani ritengono che non avrà lunga vita: cadrà prima di Natale per il 13,4%, entro un anno, invece, per il 28,4%. Durerà più di un anno, ma non oltre il 2022, secondo il 13,2% degli elettori. Crede che la nuova maggioranza arriverà fino al 2022 riuscendo a eleggere il nuovo presidente della Repubblica il 25,4% del campione. Infine, vede un governo in grado di arrivare a fine legislatura solo il 9,4% degli intervistati.