Sondaggi elettorali, la Lega torna a crescere: crollano i 5 Stelle, scivolano sotto il 16%
Dopo la crisi di governo e con la nascita del nuovo esecutivo gli equilibri registrati dai sondaggi variano. La Lega torna a crescere, mentre il Movimento 5 Stelle perde nuovamente consensi. Resta stabilmente al secondo posto il Pd, mentre continua a guadagnare voti Fratelli d’Italia. La rilevazione effettuata da Scenari politici-Winpoll per Il Sole 24 Ore evidenzia la nuova crescita del Carroccio, che torna sui livelli delle elezioni europee. Il partito di Matteo Salvini raggiunge il 34%, con un netto vantaggio sul Pd, ora al 23,3%. Più indietro perde consensi il Movimento 5 Stelle, che si ferma solamente al 15,5%. Nel centrodestra cresce Fratelli d’Italia (8,9%), mentre rimane indietro Forza Italia (6,8%). Nel centrosinistra, invece, La Sinistra – al 3,1% – supera +Europa, ferma al 2,4% e i Verdi (2%).
Sondaggi politici, il giudizio sul governo Conte
Lo stesso sondaggio prende in considerazione il giudizio degli elettori sul nuovo governo Conte. Parere molto favorevole solo dal 13% degli intervistati (intorno al 33% per quanto riguarda Pd e M5s), mentre abbastanza favorevole dal 28%, soprattutto tra gli elettori dem e pentastellati. Abbastanza contrario il 14%, mentre è molto contrario il 41%, soprattutto tra gli elettori di centrodestra. Nella rilevazione si chiede anche quale dei due governi Conte preferiscano gli elettori. A prevalere è il governo Conte 2, formato da M5s e Pd, con il 41% dei voti. Contro il 37% del primo esecutivo Conte, composto da M5s e Lega. Anche una fetta degli elettori di Forza Italia (un quarto circa) preferisce il secondo governo Conte al primo.
La durata e le priorità del governo nei sondaggi
Secondo una buona parte degli elettori il governo non avrà vita lunghissima. Anche se il 25% si dice più ottimista e ritiene che la vita dell’esecutivo possa proseguire fino a fine legislatura. Prevede, invece, una durata di pochi mesi il 28%. Il 36%, poi, crede in un’alleanza che vada avanti per più di un anno. Gli intervistati esprimono poi quelli che secondo loro sono i problemi più importanti da affrontare per il nuovo esecutivo: prevale l’aspetto della crescita economica (35%), seguito a distanza dalle tasse (17%), dall’immigrazione (14%), dalla disoccupazione (13%), dalle pensioni (6%) e via via tutti gli altri fino ad arrivare alla scuola e alla sanità.
Sondaggi politici, l’alleanza tra M5s e Pd
Agli intervistati viene chiesto anche un parere sull’alleanza tra M5s e Pd. Viene ritenuto un accordo temporaneo dal 53% del campione, mentre secondo il 34% si tratta della nascita di un nuovo polo di centrosinistra. Per quanto riguarda l’ipotesi di un accordo tra le due forze politiche in vista delle elezioni regionali e comunali si chiede invece il parere solamente degli elettori dei due partiti coinvolti. Un accordo in tal senso verrebbe giudicato molto positivamente dal 12% degli elettori del M5s e dal 25% di quelli dem. Abbastanza positivamente dal 35% dei pentastellati e dal 56% del Pd. Giudizio più negativo, di conseguenza, per chi vota M5s, mentre per gli elettori dem le risposte negative sono al di sotto del 10%.