Sondaggi elettorali, in calo Lega e M5s: riprendono quota le opposizioni, a partire dal Pd
Gli avvenimenti dell’ultimo mese hanno influenzato la percezione dei partiti di maggioranza da parte degli elettori. Un sondaggio effettuato da Index per Piazza Pulita, trasmissione di La7, mostra un calo delle due forze di governo, Lega e Movimento 5 Stelle, che si contrappone a un lieve recupero dei partiti di opposizione, in particolare Pd e Forza Italia. La rilevazione mostra che la Lega ha perso quasi due punti percentuali dal 13 dicembre ad oggi, passando al 33,1% dei consensi ma rimanendo saldamente il primo partito. Anche perché chi sta dietro, il M5s, continua a scendere: dal 24,8% di un mese fa al 24,1% di oggi.
Risale il Pd che arriva al 17,5%, lo 0,3% in più rispetto alla precedente rilevazione. Stessa crescita per Fi: dal 7,6% al 7,9%. Ancora minore il margine di aumento di Fratelli d’Italia che passa dal 4% al 4,1%. Nel centrosinistra, cresce +Europa al 2,5%, mentre rimane stabile Potere al Popolo al 2,2%. Per quanto riguarda le altre forze di sinistra, Mdp e Sinistra italiana, insieme agli altri partiti di quella galassia, raccoglierebbero il 2,9% dei voti.
Il giudizio sulla manovra e sull’economia
Agli intervistati viene anche chiesto un parere sulla legge di Bilancio approvata in Parlamento a fine 2018. Valutazione positiva in discesa: si passa dal 32,4% di un mese fa al 30,8%. Ben il 49% reputa negativa invece la manovra, con un leggero aumento rispetto a dicembre. Non sa dare un giudizio il 20,2% del campione. Per quanto riguarda le aspettative economiche per questo 2019, sono in pochissimi a pensare che la situazione possa migliorare: lo sostiene solo l’8,1% degli intervistati. L’82,4% si dice convinto che non ci saranno miglioramenti, mentre non si esprime il restante 9,5%.
Il gradimento di governo e opposizioni
L’alleanza di governo sembra piacere soprattutto agli elettori leghisti, anche se l’approvazione passa dal 55,3% di dicembre al 48,6% di oggi. Per chi vota Cinque Stelle, invece, l’approvazione arriva solo da parte del 22,1% del campione. Il 73% degli intervistati giudica negativamente le opposizioni, mentre solo il 14,6% apprezza il loro lavoro. Infine, agli elettori viene chiesto se credono che il governo abbia fatto per il caso Carige la stessa operazione già portata avanti dall’esecutivo a guida Pd con Mps. Risposta positiva dal 59,8% degli intervistati, mentre il 22,1% ritiene diversa questa operazione. Non si esprime il 18,1% del campione.