Sondaggi elettorali, il Pd torna a essere il primo partito dopo anni: scavalcata la Lega
Il Pd torna, dopo anni, a essere il primo partito. Prima il Movimento 5 Stelle e poi la Lega avevano scalzato i dem dalla prima piazza nei sondaggi, ma nella rilevazione di Bidimedia cambiano le carte in tavola, soprattutto grazie a un netto calo dei consensi del Carroccio. Il Pd raggiunge il 20,3%, con una crescita di 0,3 punti percentuali, ed è primo davanti alla Lega, in calo di oltre un punto e mezzo. Va comunque sottolineato che il partito guidato ora da Enrico Letta non è ancora tornato ai livelli precedenti alla caduta del governo Conte bis. Cresce anche il Movimento 5 Stelle, risalendo sopra il 15%. Continua la salita di Fratelli d’Italia, mentre si registra un calo per Forza Italia, +Europa e Italia Viva. Debutta nei sondaggi anche Coraggio Italia, che si attesta all’1,3%.
Sondaggi elettorali, Pd scavalca la Lega
Il Pd è quindi il primo partito con il 20,3% dei consensi, seguito dalla Lega, ora al 20,1% in seguito a un calo dell’1,6% rispetto alla rilevazione precedente. Continua a crescere Fratelli d’Italia: ora è al 19%, con un aumento dell’1,2%. Notizie positive anche per il Movimento 5 Stelle, che con lo 0,2% in più raggiunge il 15,3%. In calo, invece, Forza Italia, anche in seguito alla nascita di Coraggio Italia: il partito di Silvio Berlusconi perde mezzo punto percentuale e si attesta al 7%. Stabile Azione al 2,8%, mentre scendono sia Italia Viva (-0,1%) al 2,1% che Sinistra italiana (-0,2%) all’1,8%. Il dato sull’affluenza è in calo al 60,5%, con quasi una persona su tre che resta indecisa.
La federazione di centrodestra nei sondaggi
La rilevazione di Bidimedia considera anche l’ipotesi della nascita di una federazione di centrodestra, comprendente i partiti di governo del centrodestra, ovvero Lega e Forza Italia. Federazione che sarebbe in testa ai gradimenti, davanti al Pd. Nel sondaggio si considerano anche i moderati, ovvero gli scontenti della nascita di questa federazione, che raggiungerebbero quasi il 5% dei voti, presi soprattutto da Coraggio Italia, da Fi e dalla Lega. La federazione di centrodestra sarebbe in testa con il 25,3% dei consensi, davanti al Pd al 20,6%, a Fdi al 18,3% (in calo rispetto allo scenario attuale), al Movimento 5 Stelle al 15,1%. I moderati di centrodestra otterrebbero il 4,8%, piazzandosi davanti ad Azione (2,7%), Italia Viva (1,9%) e Si (1,7%). Ultimo dato è quello sulla fiducia nel governo Draghi, che si attesta al 54%, in crescita di tre punti ma ancora lontana dal livello record toccato nei primi giorni dell’esecutivo.