Sondaggi elettorali: il Pd crolla ma è ancora secondo, risale il Movimento 5 Stelle
Il Pd scende, il Movimento sale. Settimana completamente opposta nei sondaggi per i partiti principali del governo Conte due, come già si vedeva nelle nei giorni scorsi. Il Partito Democratico rallenta la propria corsa verso il basso, probabilmente grazie all'elezione del nuovo segretario Enrico Letta, ma perde comunque più di un punto percentuale. Il Movimento 5 Stelle continua a risalire la china dopo il crollo avuto con la formazione del governo Draghi e il caos interno che ne è conseguito, che poi ha portato all'identificazione di Giuseppe Conte come leader del Movimento del futuro. Destini opposti per i due partiti tecnicamente ancora alleati, che ora sono a un punto di distanza, ma lontanissimi dalla Lega prima, con Fratelli d'Italia a dividerli.
Lega prima per distacco, il Partito Democratico sempre più distante
Secondo la Supermedia settimanale, elaborata da Youtrend per Agi, la Lega è ancora il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani, seppure perde un quinto di punto e si ferma al 23,3%. Secondo il Partito Democratico che perde l'1,3% in una settimana e cala al 17,9%. Insegue Fratelli d'Italia con il 16,9%, tallonato dal Movimento 5 Stelle pronto a tornare al terzo posto, ma per ora dietro al partito di Giorgia Meloni con il 16,6%. I grillini, però, recuperano l'1,8% in una settimana. Staccato Forza Italia all'8,1%, mentre crolla anche Azione di Carlo Calenda: 3,1%, meno 0,8% in una settimana. Stabile Italia Viva al 2,9%, così come Sinistra italiana al 2,3% e Articolo 1 al 2,1%. Chiudono +Europa all'1,9% e i Verdi all'1,4%.
Coalizioni politiche: il centrodestra stravincerebbe le elezioni
La Supermedia calcola anche le percentuali delle intenzioni di voto sulla base delle coalizioni: il centrodestra unito oggi vale il 49,4%, con un decimo di punto in più rispetto alla scorsa settimana. Il centrosinistra è al 25,8%, perdendo il 2,3% principalmente a causa del crollo del Partito Democratico. Il Movimento 5 Stelle è, appunto, al 16,6% e Leu (considerando la coalizione delle politiche del 2018) sarebbe al 4,3% guadagnando più di un punto in una settimana (preso al Pd). La maggioranza del governo Draghi, ad oggi, ha il 77% delle preferenze degli italiani, ma va considerato che sono fuori sono Fratelli d'Italia e Sinistra italiana.