Sondaggi elettorali, il Partito Democratico vola in testa e stacca Fratelli d’Italia di sei punti
Il Partito Democratico sempre più primo nei sondaggi politici. A distanza di sicurezza provano a inseguire i partiti di destra, ma il distacco è molto ampio. Questo è il quadro delle intenzioni di voto, tratteggiato dall'istituto demoscopico Ixè nel suo osservatorio politico. Secondo le ultime rilevazioni, i dem sono in testa e molto lontani dagli altri partiti, mentre Fratelli d'Italia torna a crescere e si conferma seconda forza. Periodo buio, invece, per gli ex alleati del governo gialloverde: crollano sia la Lega che il Movimento 5 Stelle. Vediamo nel dettaglio le percentuali del sondaggio.
Il Pd sempre più primo, Fratelli d'Italia e Lega inseguono
In testa, come dicevamo, c'è il Partito Democratico di Enrico Letta, che non perde e non guadagna punti rispetto a due settimane fa, rimanendo al 23,2%. Il partito più vicino è Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che guadagna lo 0,2% e sale al 17,8%, mantenendo il secondo posto ma senza riuscire ad avvicinarsi più di tanto ai dem. Male la Lega di Matteo Salvini: il Carroccio perde lo 0,7% in due settimane, calando al 16,3%. A seguire troviamo il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che continua a crollare perdendo lo 0,8% e scivolando al 14,1%.
Crolla Forza Italia, boom di Sinistra Italiana
Nella parte bassa della classifica, sotto ai dieci punti percentuali, domina Forza Italia di Silvio Berlusconi, che però perde un punto intero in due settimane, tornando all'8,5% dopo un periodo di trend positivo seguito alla rielezione di Mattarella al Quirinale. Guadagna lo 0,1%, invece, la federazione centrista tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, che sale al 5,3%. A seguire troviamo Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, che in due settimane fa un balzo in avanti dello 0,7% e sale al 2,8%. Mdp – Articolo 1 del ministro Speranza sale dello 0,1% e passa al 2,3%, seguito da Europa Verde al 2,1%, che invece perdo uno 0,2%. Chiude Italia Viva di Matteo Renzi, che sprofonda all'1,6% perdendo un altro 0,1%.