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Sondaggi elettorali, il Partito Democratico in testa stacca tutti mentre Fratelli d’Italia crolla

Secondo il sondaggio di Swg per il Tg di La7 il Pd è in testa nelle intenzioni di voto e continua a crescere staccando tutti gli avversari politici.
A cura di Tommaso Coluzzi
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C'è una certezza nei sondaggi elettorali delle ultime settimane, diciamo dalle amministrative in poi: il Partito Democratico è passato saldamente in testa e giorno dopo giorno sembra consolidare di più il primato virtuale. I dem di Enrico Letta prima hanno scavalcato Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni – in testa nelle intenzioni di voto per una breve parentesi che è durata il tempo di un'estate – e ora stanno staccando progressivamente i due partiti di destra. C'è anche la Lega, infatti, ancora a ridosso dei venti punti, che però non riesce a sorpassare il partito dell'alleata di coalizione ma non di governo. Il Carroccio di Salvini ha pagato l'ingresso nell'esecutivo guidato da Mario Draghi con il primato nelle intenzioni di voto, ma anche ora che in testa c'è il Pd resta dietro a Fratelli d'Italia, che consolida la sua posizione di voce d'opposizione. Anche il sondaggio di Swg per il Tg di La7 di questa settimana conferma queste tendenze, ma vediamolo nel dettaglio.

Il Pd vola e stacca tutti nei sondaggi, Letta sempre più primo

Il Partito Democratico, secondo il sondaggio di Swg, non solo resta in testa, ma rispetto alla settimana scorsa continua a crescere e guadagna lo 0,3%. I dem di Letta salgono così al 21,1%, a quasi due punti da Fratelli d'Italia, che invece crolla dello 0,4% e scende al 19,4%. La Lega, intanto, guadagna esattamente i decimi di percentuale persi dal partito di Giorgia Meloni – e non sembra affatto un caso – e risale al 18,8%. Salvini e i suoi sono in ripresa, ma restano ancora terza forza nelle intenzioni di voto. Staccato, invece, c'è il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che questa settimana resta stabile senza perdere ne guadagnare nulla. I grillini sono al 15,7%, ben lontani dai primi tre partiti.

Cresce Italia Viva, boom di Azione di Carlo Calenda

Forza Italia risale leggermente e torna al 7% segnando un più 0,2% in una settimana. Berlusconi e il suo partito sono ormai cristallizzati da mesi sullo stesso punteggio, che però resta determinante per una futura coalizione di centrodestra che voglia aspirare al governo. A seguire c'è Azione di Carlo Calenda, che supera i quattro punti guadagnando lo 0,2% e arrivando al 4,2%. Poi Italia Viva di Matteo Renzi, che cresce dello 0,3% e sale al 2,7%. Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni resta al 2,5%, seguito dai Verdi che perdono lo 0,2% e calano al 2,2%. Scende di altrettanto Mdp – Articolo 1 del ministro Speranza, che passa al 2,0%. Chiude +Europa, in calo dal 2,1% all'1,7%.

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