Sondaggi elettorali, Fratelli d’Italia scavalca il Pd: diventa secondo partito e si avvicina a Lega
La Lega resta in testa, ma la vera novità riguarda il secondo posto, con Fratelli d’Italia che sorpassa il Pd e si avvicina al Carroccio. L’ultimo sondaggio realizzato da Swg per il Tg La7 evidenzia qualche novità rispetto alle settimane precedenti, a partire proprio dal sorpasso del partito di Giorgia Meloni ai dem. La Lega resta in testa con il 21% dei consensi, anche se continua il costante calo con la perdita di un ulteriore 0,3%. In netta crescita c’è Fratelli d’Italia, che guadagna lo 0,4% negli ultimi sette giorni e raggiunge il 19,5%. Scavalcando, così, il Pd: i dem perdono lo 0,3% e si fermano al 19,2%, diventando il terzo partito.
Il Movimento 5 Stelle si allontana dai primi tre partiti, perdendo ancora lo 0,2% e non riuscendo ad andare oltre il 16,8% dei voti. Prova a risalire, invece, Forza Italia, che guadagna lo 0,3% nell’ultima settimana e raggiunge il 7%. Azione di Carlo Calenda, invece, perde lo 0,2% e si attesta al 3,5%. In calo anche Sinistra italiana: -0,1 e dato al 2,9%. I Verdi risalgono dello 0,2%, raggiungendo il 2% dei consensi. Stesso aumento registrato da +Europa, che raggiugne l’1,9%. Stabile Italia Viva all’1,8%: ora il partito di Matteo Renzi viene raggiunto da Mdp-Articolo 1, che guadagna lo 0,2%.
L’efficacia del governo Draghi nei sondaggi
Il sondaggio Swg prende in considerazione anche l’efficacia del governo Draghi: secondo il 50% degli intervistati l’esecutivo dimostra molta o abbastanza efficacia, un dato in crescita di tre punti percentuali rispetto alla scorsa settimana, ma comunque in calo rispetto al record del 52% toccato il primo marzo, poco dopo la nascita del nuovo governo. Va anche sottolineato, però, che il 12 aprile si era arrivati al 37%, il record negativo. Tra gli elettori dei vari partiti, la soddisfazione è maggiore tra quelli del Pd (78%) e della Lega (54%). Alta anche tra gli elettori di Fratelli d’Italia (40%), mentre è più bassa tra chi vota il Movimento 5 Stelle (34%).
Sondaggi, gli italiani e il vaccino anti-Covid
Sulla propensione a vaccinarsi degli italiani la rilevazione fa emergere che il 37% degli intervistati è stato già vaccinato (almeno con una dose), mentre il 41% non è stato vaccinato ma ha intenzione di farlo appena possibile. Ancora, il 4% pensa di farlo dopo l’estate. In totale l’82% del campione è già stato vaccinato o ha intenzione di farlo. L’11% degli intervistati, invece, non è ancora vaccinato ed è indeciso se ricevere o meno la dose. Infine non ha intenzione di vaccinarsi il 7% del campione, con un dato leggermente più alto nella popolazione più giovane: siamo all’11% nella fascia 25-34 anni.