Sondaggi elettorali, Fratelli d’Italia scavalca il Movimento 5 Stelle
Sorpasso nei sondaggi per Fratelli d’Italia sul Movimento 5 Stelle: il partito di Giorgia Meloni guadagna il terzo posto dopo le elezioni regionali e il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. I dati sono quelli della rilevazione effettuata da Index Research per Piazza Pulita, trasmissione di La7. Cambia poco in testa, con la Lega che è al 24% ma vede riavvicinarsi il Pd, ora al 20,5%. La novità più importante arriva al terzo posto, con Fratelli d’Italia che raggiunge il 16,2% e scalcava il Movimento 5 Stelle, fermo al 16%. Più indietro troviamo Forza Italia al 6,1% e la Sinistra al 3,5%. Altro sorpasso è quello di Azione ai danni di Italia Viva: il partito di Carlo Calenda si attesta al 3,1%, quello di Matteo Renzi al 3%. I Verdi sono a 2%, così come +Europa, mentre Cambiamo di Giovanni Toti non va oltre l’1,4%.
Sondaggi, la fiducia degli italiani nei leader
Il leader che gode di una maggiore fiducia è sempre il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con un gradimento al 42%. Insegue la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al 35%. Molto vicini tra loro il segretario della Lega Matteo Salvini (al 29%) e quello del Pd Nicola Zingaretti (al 27%). Più staccati troviamo invece Silvio Berlusconi (per il presidente di Forza Italia siamo al 20%), Carlo Calenda al 19% insieme al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ultimo in questa speciale graduatoria con il 15% della fiducia.
Il gradimento dei leader M5s nei sondaggi
La rilevazione di Index Resarch prende in considerazione anche il giudizio degli elettori del Movimento 5 Stelle sulle figure principali del partito e su chi vorrebbero come prossimo leader. In testa c’è Alessandro Di Battista, candidato gradito dal 23,9% degli elettori pentastellati. Seguito da Stefano Patuanelli, attuale ministro dello Sviluppo economico, al 19,1%. Subito dopo troviamo Luigi Di Maio al 18,4% e la vicepresidente del Senato, Paola Taverna, con il 16,8%. Più indietro c’è invece il presidente della Camera, Roberto Fico: per lui il gradimento è al 12,4%.