Sondaggi elettorali: Fratelli d’Italia è in testa da solo, inseguono Lega, Pd e Movimento 5 Stelle
Meloni in testa, Salvini e Letta che inseguono e Conte ancora distante. Lo scenario dei sondaggi elettorali sulle intenzioni di voto dei cittadini è ormai abbastanza omogeneo da settimane. L'ultimo sondaggio di Emg per la Rai conferma questa tendenza: Fratelli d'Italia è ancora il primo partito nelle preferenze degli italiani con il 20,3%, seguito dalla Lega al 19,6% e dal Partito Democratico al 18,7%. Il Movimento 5 Stelle resta staccato al 16,2% nonostante il ritorno di Conte. Forza Italia è ampiamente sotto i dieci punti al 7,1%, seguito da Azione di Calenda al 3,6% e da Italia Viva di Renzi al 3,3%. Europa Verde, Articolo 1 e Sinistra italiana si trovano tutti e tre all'1,8%, seguiti da Coraggio Italia all'1,6% e da +Europa all'1,5%.
Draghi è il più apprezzato tra i leader, seconda Meloni e terzo Zaia
Nello stesso sondaggio viene chiesto agli intervistati quale sia il leader politico in cui hanno più fiducia. In testa c'è ancora il presidente del Consiglio, Mario Draghi, con il 59%. Al secondo posto Giorgia Meloni con il 45% e al terzo il governatore del Veneto Luca Zaia con il 44%. Insegue un altro presidente di Regione: Stefano Bonaccini con il 42%. L'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, oggi leader del Movimento 5 Stelle, è al 40%. Salvini è al 33%, seguito da Berlusconi al 32% e da Letta al 31%. Per quanto riguarda la fiducia nel governo Draghi, invece, gli italiani si spaccano a metà: il 53% dà un giudizio positivo (5% molta e 48% abbastanza), mentre il 40% dà un giudizio negativo (22% poca e 18% per nulla).
Obbligo vaccinale e green pass, la maggioranza degli italiani è a favore
Gli italiani sono divisi anche quando gli viene chiesto cosa ne pensino dei due temi più d'attualità: green pass e obbligo vaccinale. Per quanto riguarda la certificazione verde il 69% pensa che sia giusto l'attuale utilizzo contro il 27% che invece crede sia sbagliato. Il dato è simile per ciò che riguarda l'obbligo vaccinale contro il Covid: il 64% sarebbe a favore della misura, mentre il 29% la riterrebbe ingiusta.