Sondaggi elettorali, forze di governo crescono più dell’opposizione: +1% per il Partito democratico
Anche questa settimana i sondaggi politici elettorali hanno confermato la Lega come primo partito in Italia. Il Carroccio di Matteo Salvini, infatti, sarebbe la scelta del 32% degli italiani se si andasse al voto oggi. Ma non è la Lega a registrare la crescita maggiore questa settimana. Al secondo posto troviamo infatti il Partito democratico con il 18,5%, cioè un punto percentuale in più rispetto all'ultimo esame delle intenzioni di voto. Sono i dati emersi dal sondaggio di Antonio Noto per la trasmissione televisiva Porta a Porta.
Dopo i dem si posiziona il Movimento Cinque Stelle, che perde 0,5 punti percentuali scendendo quindi al 17,5%. I pentastellati sono seguiti a ruota da Fratelli d'Italia, ormai stabilmente riconosciuti come seconda forza politica nella coalizione di centrodestra. Il partito di Giorgia Meloni perde tuttavia uno 0,5% rispetto alle ultime rilevazioni di Noto Sondaggi, e rimane quindi al 10%. Al contrario, Forza Italia guadagna 0,5 punti percentuali e arriva al 7%. Italia Viva di Matteo Renzi rimane invece stabile rispetto all'ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto, fermo al 3,5%.
Buoni risultati, quindi, per i partiti dell'area di governo, che aumentano i consensi per 0,5 punti percentuali: le forze del centrodestra, invece, crescono solo dello 0,3%, anche se rimangono le favorite dagli italiani con il 50% dei consensi contro il 41% che invece ricevono i partiti di governo.
Per quanto riguarda le elezioni regionali, invece, Noto sondaggi mette in evidenza un quadro decisamente chiaro: in Calabria il centrodestra detiene un vantaggio di quasi 20 punti percentuali. Infatti, mentre la candidata alla presidenza della Regione sostenuta dal centrodestra, Jole Santelli, risulta ottenere tra il 50% e il 54% dei consensi, quello del centrosinistra, Pippo Callipo, rimane fermo al 32%-36%. Il candidato del Movimento Cinque Stelle, Francesco Aiello, invece, è al momento tra l'8% e il 12%.
In Emilia Romagna, invece, il candidato del centrosinistra (e attuale governatore) Stefano Bonaccini resta in testa rispetto alla candidata del centrodestra, la senatrice leghista Lucia Borgonzoni. I consensi verso Bonaccini si attesterebbero tra il 43% e il 47%, mentre quelli verso Borgonzoni sarebbero tra il 41% e il 45%: uno stacco sottile quindi, che si è inoltre assottigliato rispetto a una settimana fà. Il candidato pentastellato, Simone Benini, rimane indietro con il 5%-9% delle preferenze.