Sondaggi elettorali: crescono PD e M5S, cala la Lega Nord. Stabile fiducia in Renzi
È ancora una volta un sondaggio dell'Istituto Ixè di Roberto Weber, in esclusiva per Agorà (la trasmissione di Rai 3), a permetterci di fare il punto sulle dinamiche del consenso dei partiti in vista degli importanti appuntamenti politici di questo mese. Il primo dato che emerge è quello relativo all’affluenza alle urne: se si andasse al voto oggi, infatti, sei italiani su dieci si presenterebbero ai seggi, per una percentuale migliore di quella delle ultime Europee e Regionali, ma inferiore rispetto alle politiche del 2013.
Continua invece il buon momento del Partito Democratico che, dopo le difficoltà estive, torna a crescere e si colloca al 34,2% dei consensi; in netta e costante crescita il Movimento 5 Stelle che è accreditato di un 23,1% con un +0,6% rispetto alla rilevazione precedente. Cala invece la Lega Nord, che perde lo 0,2% e scende, seppur di poco, sotto la soglia del 15%; risale Forza Italia, che raccoglierebbe il 10,8% dei consensi, con un +0,4%. Buono anche il consenso intorno a Sinistra Ecologia e Libertà al 4,9% e ampiamente sopra la soglia del 3% che con l’Italicum garantirebbe l’ingresso alla Camera dei deputati.
Sopra la soglia minima anche Fratelli d’Italia: la compagine guidata da Giorgia Meloni è accreditata di un 3,8%. Male invece il Nuovo Centro Destra, che scende al 2,3% e non riuscirebbe a raggiungere il 3% nemmeno con il supporto dell’Unione di Centro, accreditata di uno 0,4%.
Tra i leader politici, il più apprezzato resta Sergio Mattarella, con il 61% dei consensi; molto staccato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che raccoglie la fiducia del 31% degli italiani; a seguire Di Maio (26%), Salvini (20%), Grillo (19%), Berlusconi (8%) e Alfano (8%).