Sondaggi elettorali: cresce il Pdl, M5S torna al 20%

Nel momento in cui la politica continua a dividersi sulla possibile decadenza dalla carica di senatore della Repubblica di Silvio Berlusconi, arriva una nuova rilevazione Euromedia a restituire l'umore degli elettori. Premettendo che la quota di astenuti (oltre 30%) ed indecisi (25%) resta determinante (e potenzialmente in grado di sovvertire ogni pronostico), vale la pena monitorare i flussi di consenso ed il loro variare in relazione alle ultime vicissitudini dei partiti.

Come ormai evidenziato dalle rilevazioni degli ultimi mesi, il primo partito resta il Popolo della Libertà, con il 28,5% dei consensi che, in asse con Lega Nord, Fratelli d'Italia e altri, consentirebbe alla coalizione di centrodestra di assicurarsi la maggioranza relativa con il 35,5% dei consensi. Fermo al 32,5% il centrosinistra, su cui pesa il lento ma costante calo del Partito Democratico che chiude al 26%: flessione solo in parte compensata dal buon risultato di Sinistra Ecologia e Libertà. Coalizione centrista ai minima termini, con Scelta Civica che crolla al 3,5% e Udc al 2,5%; mentre recupera ancora il Movimento 5 Stelle che, secondo Euromedia, convince il 19,5% degli elettori.