Sondaggi elettorali, continua l’ascesa di Fratelli d’Italia: superato il 13%, quasi raggiunto M5s
Da una parte Giorgia Meloni è al terzo posto nella classifica dei leader politici più graditi dagli italiani. Dall’altra Fratelli d’Italia, il suo partito, continua a guadagnare consensi e si avvicina al Movimento 5 Stelle, ormai a un passo di distanza. Il sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera evidenzia anche il calo di Lega e Pd rispetto al dato del 30 gennaio, ma non sorridono neanche Forza Italia e Italia Viva. Stabile, invece, il Movimento 5 Stelle.
Sondaggi elettorali, cresce Fdi e perdono Lega e Pd
La Lega resta in testa con il 31,6% dei voti: lo 0,4% in meno rispetto a circa un mese fa. In calo anche il Pd che cede lo 0,7% e non va oltre il 19,6%, riallontanandosi così dal Carroccio. Terzo posto, con un dato stabile nell’ultimo mese, per il Movimento 5 Stelle al 14%. Fratelli d’Italia, come detto, guadagna (1,3% in più) e raggiunge il 13,3%: i pentastellati sono ormai stati raggiunti. Perde lo 0,2% Forza Italia che si attesta al 6,3%, mentre Italia Viva cede lo 0,8% e non va oltre il 3,5%, risultando essere – dopo lo scontro in maggioranza – la forza che perde più consensi. Più indietro troviamo Europa Verde al 2,5%, La Sinistra all’1,8%, Azione e +Europa all’1,6%.
Il gradimento del governo e dei leader nei sondaggi
La rilevazione di Ipsos prende in considerazione anche il gradimento del governo: il dato dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte è ora al 42%, in calo di tre punti percentuali in un mese. Per quanto riguarda il presidente del Consiglio, Conte si attesta al 48%: è in calo del 2% ma resta nettamente il leader politico di cui gli italiani si fidano di più. Per quanto riguarda gli altri leader, Matteo Salvini è al secondo posto con il 38% del gradimento (in calo di quattro punti), seguito da Giorgia Meloni al 37% (anche lei in calo di quattro punti).
Subito dietro troviamo il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in crescita e ora al 31%. Due punti percentuali guadagnati sia per lui che il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ora al 29%. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, si attesta al 21%, mentre Luigi Di Maio e Silvio Berlusconi perdono un punto a testa e si attestano al 19%: stessa percentuale anche per il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e per il ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova. Infine, troviamo il reggente del M5s Vito Crimi al 17% (guadagna cinque punti percentuali) e Matteo Renzi in calo verticale (altri tre punti persi) e gradimento solamente al 10%.