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Sondaggi elettorali, continua il calo della Lega: perde l’1,2% in due settimane, avanza Fdi

La Supermedia settimanale dei sondaggi elaborata da YouTrend per Agi evidenzia un consistente calo della Lega: il partito di Matteo Salvini perde l’1,2% in due settimane. Non ne approfittano, comunque, i suoi diretti inseguitori: Pd e M5s. In crescita, ancora una volta, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
A cura di Stefano Rizzuti
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Lega in calo, centrodestra al di sotto del 50% e Fratelli d’Italia ancora in crescita: è questo il quadro offerto dai sondaggi elettorali delle ultime due settimane, stando alla Supermedia settimanale elaborata da YouTrend per Agi. Non c’è solo la discesa della Lega a caratterizzare le rilevazioni degli ultimi giorni: frena anche il Pd, mentre risale leggermente il Movimento 5 Stelle. In ripresa anche i partiti minori di centrosinistra, mentre perde consensi Italia Viva.

Sondaggi elettorali, Lega in calo ma sempre in testa

La Lega resta saldamente in testa con il 31,2%, nonostante un calo dell’1,4% rispetto alla rilevazione del 5 dicembre, due settimane fa. Leggero calo anche per il Pd (-0,3%), fermo al 18,7%. In lieve ripresa il Movimento 5 Stelle, al 16,3% (+0,2%). Continua a guadagnare consensi Fdi: il partito di Giorgia Meloni ottiene lo 0,4% in più in due settimane e raggiunge il 10,6%. In leggero calo, invece, Forza Italia al 6,5%.

Non riesce a sfondare Italia Viva: il partito di Matteo Renzi perde lo 0,2% e non va oltre il 4,8%. La Sinistra guadagna, invece, lo 0,4% e raggiunge il 2,9%. Stesso tasso di crescita anche per Azione di Carlo Calenda, ora all’1,9%. Infine, troviamo i Verdi all’1,8% (+0,2%) e +Europa all’1,6% (-0,2%).

Le coalizioni nei sondaggi

A causa del crollo della Lega, l’opposizione di centrodestra è in calo e non riesce a superare la soglia del 50%, contrariamente a quanto avvenuto nelle settimane precedenti. Perdendo l’1,2% dei voti nell’ultima settimana, la coalizione guidata da Matteo Salvini si ferma al 49,3%. Recupera qualcosa, ma resta lontana, l’area composta dai partiti di maggioranza: ora si attesta al 42,7%, in leggerissima crescita. Andando invece ad analizzare questi dati sulla base degli schieramenti che si sono presentati insieme alle elezioni politiche del 2018, troviamo il centrodestra al 49,3%, il centrosinistra al 27% e infine il Movimento 5 Stelle al 16,3%.

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