Sondaggi elettorali, continua il calo della Lega: è al livello più basso da oltre un anno
Continua il calo della Lega nei sondaggi, a cui fa da contraltare una costante crescita di Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni, ormai, ha ridotto il distacco da quello di Matteo Salvini a poco più di sei punti: un dato impensabile anche solo un anno fa, quando il Carroccio aveva più del triplo dei voti rispetto all’altro partito alleato di centrodestra. Sono questi i dati principali che emergono dalla rilevazione effettuata da Swg per il Tg La7. Ed è proprio lo stesso direttore del telegiornale, Enrico Mentana, a sottolineare come la Lega, scendendo al 23% (0,3% in meno rispetto alla scorsa settimana) abbia raggiunto il valore “minimo da un anno a questa parte”.
Sondaggi: Pd in calo, Fdi si avvicina
Se la Lega continua la sua costante discesa, non sorride neanche il Pd, che scende sotto la soglia psicologica del 20%: il partito guidato da Nicola Zingaretti perde mezzo punto percentuale e si ferma al 19,9%. Vedendo, peraltro, avvicinarsi Fratelli d’Italia. È proprio il partito di Giorgia Meloni quello che guadagna più consensi negli ultimi sette giorni: ben lo 0,6% in più e un dato che oggi si attesta al livello record del 16,7%. In crescita, dopo gli Stati generali, troviamo anche il Movimento 5 Stelle: con lo 0,4% in più rispetto alla settimana precedente, i pentastellati raggiungono il 15,3%.
Azione torna davanti a Italia Viva nei sondaggi
In leggera crescita troviamo anche Forza Italia, che guadagna lo 0,2% e ottiene il 6,2% dei consensi. In calo, invece, la componente de La Sinistra, di cui fanno parte Leu e Articolo 1: 3,6% dopo un calo dello 0,2%. Nuovo sorpasso da parte di Azione, partito di Carlo Calenda, nei confronti di Italia Viva di Matteo Renzi. Per Azione la crescita è dello 0,3% e il dato al 3,4%; per Iv il calo è dello stesso 0,3%, che significa un dato al 3,2%. Perdono lo 0,2% sia +Europa (ora al 2,4%) che i Verdi (all’1,8%), mentre guadagna la stessa percentuale Cambiamo di Giovanni Toti, che comunque non va oltre l’1,3%. Non si esprime il 34% del campione, una percentuale in calo di quattro punti rispetto alla settimana scorsa.