Sondaggi elettorali, continua calo della Lega: in recupero il M5s, ma il Pd resta avanti
Le difficoltà della Lega nelle ultime settimane, con la crisi di governo e la nascita del nuovo esecutivo, proseguono e si riflettono nei sondaggi elettorali. Il calo di consensi del Carroccio non si ferma neanche con la fiducia votata in Parlamento al nuovo governo guidato da Giuseppe Conte: il partito di Matteo Salvini continua a perdere voti e vede riavvicinarsi le due forze principali che compongono l’attuale maggioranza, Pd e Movimento 5 Stelle. Una rilevazione realizzata da Tecnè per Quarta Repubblica, trasmissione in onda il lunedì sera su Rete 4, evidenzia le intenzioni di voto degli italiani nel caso in cui si votasse oggi e le confronta con quelle di una settimana prima, del 2 settembre.
La Lega rimane saldamente in testa, con un vantaggio di oltre sei punti sul Pd. Ora il Carroccio si attesta al 30,5%, perdendo però mezzo punto percentuale in una sola settimana. I dem, invece, passano dal 24,6% al 24,2% in sette giorni e sono gli inseguitori più credibili – stando ai numeri – del partito di Matteo Salvini. Dietro, però, si avvicina il M5s che passa dal 21,5% al 22,2%. Nel centrodestra continua il testa a testa tra Forza Italia e Fratelli d’Italia: il partito di Silvio Berlusconi resta, come la settimana precedente, al 7,8%. Quello di Giorgia Meloni, invece, guadagna lo 0,1% e arriva al 7,1%. Nel centrosinistra troviamo +Europa al 2,6%, Europa Verde all’1,5% e La Sinistra all’1,7%, senza importanti scostamenti rispetto alla settimana del 2 settembre. Alto il tasso di astenuti e incerti, quantificati al 45,4%.
Sul governo Conte 2 giudizio negativo
Lo stesso sondaggio prende in considerazione anche il gradimento degli italiani nei confronti del nuovo governo guidato da Giuseppe Conte e formato da M5s, Pd e Leu. Giudizio positivo solo dal 36% del totale del campione, negativo dal 56%: non ha una posizione precisa il restante 8%. Il giudizio è, ovviamente, molto più positivo tra gli elettori del Pd (71% contro un 26% di contrari) e del Movimento 5 Stelle (67%, negativo per il 18% dei pentastellati).