Sondaggi elettorali, con la crisi di governo crollano Pd e Italia Viva: renziani fermi al 2%
Crollano Pd e Italia Viva, ma non sorride neanche il Movimento 5 Stelle. La crisi di governo incide pesantemente, da un punto di vista elettorale, sui partiti della maggioranza, almeno nei sondaggi. A rivelarlo è una rilevazione effettuata dall’istituto Ixè che mette a confronto le intenzioni di voto di oggi con quelle del 10 dicembre, ormai un mese e mezzo fa. La crisi giova, invece, a Forza Italia, mentre la Lega rimane stabile. In leggero calo troviamo Fratelli d’Italia, mentre il maggior incremento lo fa registrare Azione.
Sondaggi elettorali, le intenzioni di voto
La Lega resta in testa con il 23,2% dei voti, stessa percentuale di dicembre. Perde ben l’1,3% dei voti il Pd, ora al 20,6% secondo il sondaggio Ixè. Perdono lo 0,2% sia Fdi (al 15,8%) che il Movimento 5 Stelle (15,4%). Guadagna mezzo punto Forza Italia, ora all’8,8%, mentre Azione avanza dell’1,6%, raggiungendo il 3,7%. In lieve crescita anche La Sinistra al 3,5% ed Europa Verde (2%, con mezzo punto percentuale in più). In calo +Europa all’1,5% e anche Italia Viva: il partito di Matteo Renzi perde lo 0,4% rispetto a dicembre e si ferma al 2,1%.
La fiducia in Mattarella e nei leader
Il sondaggio rileva anche la fiducia degli italiani nel presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: il 32% degli italiani ha molta fiducia nel capo dello Stato, il 35% abbastanza, il 20% poca e il 13% nessuna. Per un totale del 67% di risposte positive. La fiducia nel presidente del Consiglio dimissionario, Giuseppe Conte, invece si attesta al 52%, restando così il primo tra i leader politici, anche se in calo del 2% rispetto a dicembre. In discesa, in realtà, sono in tanti: Luca Zaia perde il 7% (ora è al 46%), Roberto Speranza il 6% (ed è al 41%), Giorgia Meloni e Matteo Salvini perdono un punto l’uno e si attestano al 35% e al 31%, mentre Nicola Zingaretti scende al 28% e Silvio Berlusconi al 26%. Guadagna consensi Luigi Di Maio (al 24%, con due punti in più), mentre crolla Matteo Renzi: solamente il 10% di consensi con un ulteriore calo del 3%.
La crisi di governo e la legge elettorale
Nel sondaggio si considera anche la possibile soluzione alla crisi di governo. Il 45% degli elettori preferirebbe mantenere un governo Conte con una maggioranza allargata, mentre il 26% chiede di andare ad elezioni al più presto. L’11% auspica la nascita di un altro governo con un nuovo presidente del Consiglio Pd-M5s. Infine, il 7% preferisce un altro governo ma con una maggioranza di centrodestra. L’ultima domanda riguarda invece la legge elettorale, ritenuta una priorità dal governo. E anche dagli italiani: secondo il 63% del campione deve essere prioritaria la riforma elettorale, mentre solo il 17% ritiene che vada bene la legge attuale. Gli intervistati preferiscono, tendenzialmente, una riforma in senso maggioritario.