Sondaggi elettorali: con l’Italicum vincerebbe il centrodestra
Mentre la Camera dei deputati è impegnata nella discussione sulla legge elettorale frutto dell'accordo fra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi (e della successiva mediazione con Ncd e Lega), dai sondaggisti arrivano indicazioni interessanti sul possibile esito di una consultazione elettorale condotta con la nuova legge. Stando a quanto diffuso da Ipsos in un sondaggio realizzato per la trasmissione di RaiTre Ballarò, se si votasse ora gli italiani sceglierebbero in massa il Partito Democratico, premiandolo con il 33,3% dei consensi. Staccata di quasi 10 punti Forza Italia, al 23,4%, ma davanti al Movimento 5 Stelle, che si fermerebbe al 21%: più in basso il Nuovo Centrodestra con il 5,8%, la Lega Nord col 3,3%, Sinistra Ecologia e Libertà al 2,6%, Udc al 2,6%, Fratelli d'Italia al 2,4%, Scelta Civica al 2,1% e Rifondazione Comunista all'1,1%.
Andando però a sommare tali dati per coalizioni, si scopre però che la legge elettorale finirà per favorire proprio la coalizione di centrodestra (Fi, Ncd, Ln, Udc, FdI ed altri). Dunque la coalizione di centrodestra chiuderebbe al 37,8%, ottenendo al primo turno il premio di maggioranza previsto dall'Italicum, staccando di un punto e mezzo la coalizione di centrosinistra (Pd, Sel ed altri) che chiuderebbe al 36,3%. Ovviamente fermo al 21 percento dei consensi il Movimento 5 Stelle, che come noto non intende allearsi con altre forze politiche. Con questo meccanismo elettorale (e stante le correzioni per quanto riguarda le "correzioni" alle soglie di sbarramento) entrerebbero dunque in Parlamento anche Ncd, Lega Nord e forse Sel.