Sondaggi elettorali, con Conte continua l’ascesa del M5s: quasi raggiunta la Lega, crolla il Pd
Da una parte Giuseppe Conte che dovrebbe diventare il nuovo leader del Movimento 5 Stelle, dall’altra Nicola Zingaretti che si dimette da segretario del Pd. Sono queste le due novità più importanti delle ultime settimane nel panorama politico italiano, come dimostra il sondaggio realizzato da Emg Acqua per Cartabianca, trasmissione di Rai 3. Queste due notizie cambiano completamente lo scenario politico, con i pentastellati che ora sono il secondo partito e avvicinano sempre più la Lega. E i dem che crollano e, continuando a perdere consensi, si allontanano anche da Fratelli d’Italia. Posizioni invertite tra M5s e Pd rispetto solamente a un paio di settimane fa.
Il sondaggio di Emg Acqua mostra variazioni più o meno importanti anche per gli altri partiti. La Lega resta in testa, ma perde lo 0,4% rispetto alla settimana precedente e si attesta al 22,5%. Ora il vantaggio sui 5 Stelle si riduce nettamente, arrivando a poco più di un punto percentuale: i pentastellati, guidati da Conte, otterrebbero il 21,4% dei voti, un dato in crescita dello 0,2% rispetto a sette giorni fa. Al terzo posto c’è saldamente Fratelli d’Italia, che torna a guadagnare consensi: lo 0,6% in più – miglior balzo in avanti della settimana – e un dato che si attesta al 16,4%.
Continua inesorabile l’emorragia di voti del Pd: dopo le dimissioni di Zingaretti i dem non riescono a risalire e, anzi, continuano a perdere consensi: ancora uno 0,4% in meno nell’ultima settimana e solamente il 14% dei voti secondo i sondaggi. Guadagna lo 0,2%, invece, Forza Italia: ora il partito di Silvio Berlusconi è al 6,8%. Minori le variazioni tra gli altri partiti, con modifiche che oscillano tra lo 0,1% e lo 0,2%. Italia Viva perde lo 0,1% e si attesta al 4,3%, mentre Azione, Europa Verde e +Europa retrocedono tutti dello 0,2%: per Azione ora i consensi sono il 3,2%, per Europa Verde e +Europa l’1,8%. Avanzano, seppur di poco, sia Sinistra italiana (1,7%) che Articolo 1-Mdp (1,6%). Infine a chiudere troviamo Cambiamo con l’1,3% dei voti.