Sondaggi elettorali: centrodestra avanti in Lombardia per Senato e Regione
Come ormai tutti ribadiscono, per decidere se ci sarà una maggioranza che possa governare dopo le prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio si deve guardare attentamente all'andamento delle preferenze in due Regioni chiave, la Sicilia ma soprattutto la Lombardia. Proprio in quest'ultima Regione infatti ci sono da assegnare ben 49 seggi senatoriali su 315 in totale grazie al complicato sistema elettorale oggi in vigore che assegna il premio di maggioranza a Palazzo Madama su base regionale e non come alla Camera che è su base nazionale. Dagli ultimi sondaggi elettorali in Lombardia emerge un quadro tutt'altro che confortante per il centrosinistra che sembra nettamente sotto, al contrario del dato nazionale dove pare sicuro il premio di maggioranza. Come avverte Renato Manhnheimer sul Corriere della sera, al momento e forse anche grazie alla concomitanza delle elezioni regionali in Lombardia, nella regione il centrodestra sembra prevalere con circa tre punti e mezzo sopra il centrosinistra che così vedrebbe notevolmente ridotte le possibilità di un maggioranza al Senato.
Centrodestra in vantaggio – Nel dettaglio, secondo il sondaggio elettorale di Ispo-Corriere della Sera la coalizione di centrodestra, rappresentata principalmente da Pdl e Lega Nord, riuscirebbe a collezionare il 35,7 per cento delle preferenze in Lombardia, ottenendo 27 seggi comprensivi del premio di maggioranza. Il centrosinistra si dovrebbe accontentare di solo 12 seggi mentre sei seggi andrebbero alla Lista Monti e quattro al Movimento Cinque Stelle. Il divario di 3,5 unti però non è incolmabile e gli sviluppi della campagna elettorale che oggi entra nel vivo con tutte le liste e i simboli potrebbe ribaltare la situazione. Una cosa è certa, il voto per le politiche 2013 saranno fortemente legate alle elezioni Regionali 2013 che si svolgeranno in contemporanea.
Molti elettori ancora indecisi – Anche i sondaggi elettorali per le elezioni regionali in Lombardia, infatti, confermano lo stesso divario percentuale tra le due coalizioni, rilevando un testa a testa tra i candidati Roberto Maroni e Umberto Ambrosoli. L'ago della bilancia potrebbe farlo il terzo incomodo, l'ex sindaco di Milano Albertini, che pesca voti principalmente dagli elettori di centrodestra e che i sondaggi danno al 10-11 per cento. Ancora più decisivi potrebbero però essere gli indecisi che il Lombardia rappresentano ben il 22 per cento dell'elettorato che scegliendo un candidato Presidnete rispetto ad un altro potrebbero influenzare anche l'esito della competizione a livello nazionale.