Sondaggi elettorali: cala il Pd, bene il M5S
È la rilevazione condotta dall’istituto Ixé in esclusiva per la trasmissione di RaiTre Agorà a consentirci di fare il punto sulle dinamiche del consenso in un momento molto particolare per la politica italiana (con il Governo alle prese con il cruciale Documento di Economia e Finanza e le inchieste della magistratura che continuano ad evidenziare il persistere di problematiche legate alla corruzione nella pubblica amministrazione). Ed infatti i dati che emergono sono particolarmente interessanti, proprio perché testimoniano l’incidenza dei fatti di cronaca sulle preferenze elettorali degli italiani.
Il risultato più eclatante è quello del partito Democratico, segnalato al 37,6% dei consensi: in calo dello 0,8 percento rispetto alla scorsa settimana e giù di oltre 4 punti rispetto al boom delle elezioni europee 2014. Bene invece il Movimento 5 Stelle che recupera lo 0,3% e torna al 19 percento, un dato comunque inferiore a quello raccolto durante il voto per l’elezione dei nostri rappresentanti a Strasburgo – Bruxelles. Stabile la Lega Nord di Matteo Salvini, al 13,5% e ancora davanti a Forza Italia, che pure recupera uno 0,2 percento e torna al 13,1%. Sale ancora Sinistra Ecologia e Libertà, premiata nella sua linea di opposizione al Governo Renzi e accreditata di un 4,7% dei consensi. Ben oltre la soglia di sbarramento del 3% Fratelli d’Italia (3,9%) e Ncd – Udc (3,8%), mentre non raggiungono la soglia minima per l’ingresso in Parlamento né Prc, né i Verdi e né Scelta Civica.