Sondaggi elettorali, boom di Fratelli d’Italia: ora primi 4 partiti racchiusi in soli 5 punti
La Lega resta in testa, ma perde consensi. Che vengono, invece, recuperati da Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni supera così il Movimento 5 Stelle e si avvicina al Pd. E la distanza tra i primi quattro partiti scende più che mai: tra la Lega e il Movimento (primo e quarto partito) ci sono ora solo poco più di cinque punti percentuali. Sono queste le principali novità del sondaggio realizzato da Swg per il Tg La7. La Lega ottiene il 22,6% dei voti nella rilevazione, con un calo dello 0,7% nell’ultima settimana. Perde lo 0,2% il Pd, che si ferma al 18,8%. Mentre cresce più di chiunque altro Fratelli d’Italia: lo 0,6% in più e un dato ora al 17,7%. Scavalcato il Movimento 5 Stelle, ora al 17,4% (-0,1%).
Nettamente più staccati tutti gli altri, a partire da Forza Italia: perdendo lo 0,2% si ferma al 6,5%. In difficoltà anche la maggioranza degli altri partiti, come Azione che scende al 3,2%. Risale, invece, Sinistra italiana al 2,5%, così come i Verdi al 2,3%. Italia Viva continua a scendere: ora è al 2,2%, quasi raggiunta da Mdp-Articolo 1 al 2%. Più indietro troviamo +Europa all’1,7% e Cambiamo di Giovanni Toti all’1,3%: sono, però, tra le liste che guadagnano di più, circa mezzo punto percentuale a testa in soli sette giorni.
Il sondaggio di Swg prende in considerazione anche l’opinione degli italiani sulla possibilità di introdurre il passaporto vaccinale per chi ha ricevuto le due dosi anti-Covid. La prima domanda recita: “Lei sarebbe d’accordo se in Italia si introducesse il passaporto sanitario per le persone vaccinate?”. Si dice d’accordo il 78%, in disaccordo solamente il 22%. La seconda domanda, invece, è: “Secondo lei sarebbe giusto che le persone in possesso del passaporto sanitario avessero maggiori libertà di movimento rispetto a chi non è stato vaccinato?”. Anche in questo caso la maggioranza è schiacciante: il 72% ritiene che sia giusto dare più libertà di movimento a chi è vaccinato, mentre il 28% del campione lo ritiene ingiusto.