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Sondaggi elettorali, Agcom multa “Il Giornale”: ha violato il silenzio elettorale

L’Autorità per le comunicazioni sanziona il quotidiano della famiglia Berlusconi per aver diffuso consultazioni statistiche nei 15 giorni precedenti il voto.
A cura di Redazione
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I giudici della Cassazione hanno appena confermato la condanna per il direttore de il Giornale, il suo ricorso è stato rigettato.

Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nella comunicazioni, presieduto da Angelo Maria Cardani, ha sanzionato il quottidiano ‘Il Giornale' diretto da Alessandro Sallusti per violazione delle norme sulla par condicio, in relazione al divieto di diffusione e pubblicazione di sondaggi nei quindici giorni precedenti il voto. Il Consiglio ha deliberato a maggioranza, conetstando al quotidiano della famiglia Berlusconi la violazione dell'articolo 8 della legge sulla par condicio in riferimento a quanto riportato nell'articolo "Cosa dicono i sondaggi" pubblicato sulla prima pagina dell'edizione del 17 febbraio.

Agcom ha ordinato all'editore di comunicare l'avvenuta violazione dandone notizia sullo stesso quotidiano. I commissari Antonio Preto e Antonio Martusciello, entrambi espressione del centrodestra in seno a Agcom hanno espresso voto contrario, ritenendo che l'articolo in questione – così come quello pubblicato a pagina 2 del Corriere della Sera del 17 febbraio, per il quale esisteva un analogo esposto che è stato invece archiviato – "non contenga – ha sempre fatton sapere l'Agcom- alcun dato sulle intenzioni di voto né riporti alcun risultato contenuto in sondaggi effettuati nel periodo in cui opera il divieto di legge".

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