Sondaggi, due italiani su tre appoggiano Draghi e lo mettono in guardia: non si fidi di Renzi
Fiducia in Draghi, ma attenzione alle compagnie. L'ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli per la trasmissione DiMartedì, su La7, parla chiaro: gli italiani appoggiano un nuovo governo guidato dall'ex presidente della Banca centrale europea. In pochi giorni Draghi ha convinto tutti, visto che cresce anche la percentuale delle persone che hanno cambiato idea, che prima avrebbero preferito vedere ancora Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Ma gli stessi cittadini sembrano lanciare un allarme chiaro a Draghi: non si fidi dei leader politici che giorno dopo giorno si stanno alternando davanti a lui, parlando di programmi, di idee, di progetti per il nuovo governo.
Per due italiani su tre il governo Draghi è la scelta giusta
Finito il secondo giro di consultazioni, il governo Draghi sembra farsi sempre più concreto. Oltre ai partiti, che sembrano ormai aver aperto al nuovo esecutivo, anche gli italiani sono favorevoli alla guida dell'ex presidente della Bce. Secondo il sondaggio il 67% si dice soddisfatto della scelta di incaricare Draghi di formare un governo, il 23% dice di no, il 10% non risponde. Alla domanda su chi avrebbero preferito come presidente del Consiglio, il 29% dei cittadini indica Giuseppe Conte, ma il 52% invece preferisce proprio Mario Draghi.
Di chi può (o non può) fidarsi Mario Draghi secondo i cittadini
Dei leader politici che si sono alternati in questi giorni a Montecitorio, chiusi per ore a parlare con il presidente incaricato, quali sono affidabili? La risposta degli italiani al sondaggio di Pagnoncelli è un piccolo campanello d'allarme per Draghi, ma anche per i leader stessi. Il 21% dice che l'ex presidente della Bce può fidarsi di Nicola Zingaretti: è il risultato più alto. Poi c'è Silvio Berlusconi con il 15%, Matteo Salvini con il 13%, Giorgia Meloni con il 7%, Beppe Grillo con il 6% e infine Matteo Renzi con il 3%. Ma a ricevere più voti di tutti è l'opzione "nessuno di loro", che arriva al 35%.