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Sondaggi, cosa succederebbe in caso di elezioni oggi: il centrodestra ha la maggioranza

Un sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera prende in considerazione due diversi scenari ed effettua due simulazioni dalle quali emerge che in caso di elezioni oggi il centrodestra avrebbe la maggioranza dei seggi sia alla Camera che al Senato, qualsiasi sia la coalizione avversaria (sia con centrosinistra da solo che con Pd, M5s, Iv e Leu insieme).
A cura di Stefano Rizzuti
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Se si andasse al voto oggi il centrodestra avrebbe la maggioranza. Sia in caso di coalizione formata da tutti i partiti che sostengono il governo Conte, sia in caso di centrosinistra e Movimento 5 Stelle separati alle elezioni. A rivelarlo è un sondaggio effettuato da Ipsos per il Corriere della Sera, con la simulazione di quello che sarebbe il nuovo Parlamento che tiene conto del taglio del numero dei parlamentari e delle interviste condotte tra settembre e dicembre e ponderate sulla base delle ultime tendenze. I conti vengono fatti con l’attuale legge elettorale, il Rosatellum, destinato però a cambiare. Legge che prevede 147 collegi assegnati con sistema maggioritario alla Camera (con il ricalcolo sulla base del taglio dei parlamentari) e 74 al Senato.

Il sondaggio si basa su due ipotesi. Il primo scenario è quello del centrodestra contro il centrosinistra, con il Movimento 5 Stelle che va da solo. Il secondo scenario è quello di un centrodestra contro la coalizione formata da centrosinistra e M5s insieme. In entrambi i casi, comunque, ad avere la maggioranza dei seggi sarebbe il centrodestra, con un margine meno ampio nel caso in cui centrosinistra e M5s siano alleati. Ipsos, però, sottolinea come ci sia una grande incertezza soprattutto per i collegi uninominali: nel primo scenario è contendibile (quindi difficile da assegnare per il poco margine) circa un terzo dei collegi, nel secondo circa un quinto.

Sondaggi, il primo scenario: M5s da solo

Nel primo scenario il centrodestra sarebbe composto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. L’altra coalizione sarebbe quella del centrosinistra, con Pd, Leu, Azione e Italia Viva. Il Movimento 5 Stelle si presenterebbe da solo, secondo questa simulazione. Così alla Camera il centrodestra avrebbe la maggioranza con 222 seggi (su 400), mentre il centrosinistra si fermerebbe a 123 e il M5s a 51. Tra i partiti: la Lega avrebbe 106 seggi, il Pd 84, Fdi 73, M5s 51 Fi 41, Azione 12, Italia Viva e Leu 11 a testa. Al Senato, invece, il centrodestra avrebbe 115 seggi (su 200), il centrosinistra 58 e il M5s 23. Per i partiti a Palazzo Madama avremmo: 55 seggi per la Lega, 53 per il Pd, 37 per Fdi, 23 per M5s, 21 per Fi e uno l’uno per Azione, Iv e Leu.

La seconda simulazione con coalizione giallorossa

Il secondo scenario vede la coalizione di centrodestra contro quella giallorossa, che sostiene l’attuale governo Conte, con Pd, M5s, Leu e Iv. Il centrodestra alla Camera avrebbe 212 seggi, mentre i giallorossi 168. Con una maggioranza più striminzita rispetto al primo scenario. Per quanto riguarda i partiti, a Montecitorio la Lega avrebbe 102 seggi, il Pd 87, Fdi 70, M5s 66, Fi 38, Leu 12, Iv e Azione 8. Al Senato, invece, il centrodestra avrebbe 109 seggi contro gli 87 dei giallorossi. Per i partiti: la Lega avrebbe 52 seggi, il Pd 48, M5s 36, Fdi 35, Fi 20 e Leu 2.

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