Sondaggi, chi vincerebbe le elezioni se si votasse ora con la nuova legge elettorale
La proposta di modifica della legge elettorale è stata depositata alla Camera e lo scontro sul testo si è già aperto tra maggioranza e opposizione. I partiti di centrodestra chiedono un impianto che garantisca maggiore stabilità, mentre al momento la maggioranza punta su un sistema completamente proporzionale. Ma cosa succederebbe se si andasse a votare oggi con il Brescellum? YouTrend ha realizzato per Agi una simulazione di cosa potrebbe accadere votando con quello che viene definito Brescellum o Germanicum, ovvero il testo depositato a Montecitorio dal presidente della commissione Affari costituzionali, Giuseppe Brescia. La legge prevede un sistema proporzionale e una soglia di sbarramento al 5% con il diritto di tribuna per i partiti più piccoli.
Le percentuali considerate sono quelle della Supermedia dei sondaggi YouTrend per Agi del 9 gennaio. Nella simulazione si tiene conto anche del taglio dei parlamentari, per cui il calcolo viene effettuato basandosi sull’elezione di 400 deputati e di 200 senatori. Vengono esclusi, però, i parlamentari eletti in Valle d’Aosta e all’estero. Quindi i seggi stimati sono 391 per la Camera e 195 per il Senato.
Brescellum, cosa succederebbe alla Camera
La simulazione effettuata per la Camera dei deputati mostra che la Lega riuscirebbe a conquistare 143 seggi. A cui si aggiungerebbero i 49 di Fratelli d’Italia e i 30 di Forza Italia. Il che vorrebbe dire una netta maggioranza per il centrodestra con 222 deputati. Il Partito Democratico, invece, si fermerebbe a 86 seggi, a cui aggiungere i soli 5 di Italia Viva e un totale, per il centrosinistra, di 91 deputati. Ancora più indietro il Movimento 5 Stelle, con soli 76 seggi. Svp ne otterrebbe due. Il centrodestra, quindi, avrebbe più del doppio dei seggi del centrosinistra e quasi il triplo del M5s.
La simulazione al Senato con la nuova legge elettorale
Al Senato la situazione non cambierebbe di molto: la Lega conquisterebbe 72 seggi, oltre ai 24 di Fratelli d’Italia e i 16 di Forza Italia. Per un totale, del centrodestra, di 112 senatori e la maggioranza raggiunta. Il Pd non va oltre i 43 seggi, mentre Italia Viva otterrebbe un solo senatore, per un totale del centrosinistra di soli 44 esponenti eletti a Palazzo Madama. Ancora, il Movimento 5 Stelle otterrebbe 37 seggi, mentre Svp ne conquisterebbe, come alla Camera, solamente due. Anche al Senato, quindi, il centrodestra avrebbe la maggioranza dei seggi.