Smart working per chi ha figli under 14, approvata la proroga fino al 31 marzo
Ancora smart working per i genitori con figli under 14, solo nel privato. La misura, in scadenza a fine anno, è stata prorogata fino al 31 marzo 2024 con le stesse regole in vigore finora: nel nucleo familiare non ci deve essere un genitore che non lavora o che percepisce forme di sostegno al reddito, come il supporto formazione e lavoro o la disoccupazione. La proroga – l'ennesima per una misura che è in vigore dai tempi della pandemia di Covid – è arrivata grazie a due emendamenti presentati da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle al decreto Anticipi, approvati dalla commissione Bilancio del Senato perché a costo zero.
"È stato approvato il nostro emendamento al decreto Anticipi, a mia firma, per prorogare lo smart working per i genitori con figli minori di 14 anni – ha commentato la senatrice pentastellata Elisa Pirro – Tale norma, introdotta dal governo Conte due durante la pandemia e successivamente prolungata, è in scadenza alla fine dell'anno. Personalmente, avevo proposto come termine ultimo il 31 giugno 2024, ma il governo ha voluto limitare l'intervento al 31 marzo. Si tratta comunque di un passo avanti che non posso non registrare con favore. Nei prossimi provvedimenti ci adopereremo per prorogarla ulteriormente".
Esprime soddisfazione anche il Partito Democratico, che ha proposto un emendamento simile a sua volta approvato, ma arrivano anche le critiche per aver escluso i soggetti fragili: "Come Pd abbiamo proposto nel dl Anticipi un pacchetto di emendamenti per prorogare smart working tanto nel pubblico che nel privato sia per i lavoratori fragili che per i genitori di figli under 14 – ha commentato il senatore dem Antonio Nicita – Governo e maggioranza hanno approvato uno degli emendamenti in quanto non onerosi ma non per i fragili. Insisteremo in aula e in legge di Bilancio affinché si trovino le risorse necessarie".