Simboli della X Mas nelle calze della befana offerte dal Comune ai bimbi, bufera a Capistrello
Tra un pezzo di carbone dolce, cioccolatini e caramelle, può capitare di trovare anche una bella toppa della flottiglia della Repubblica Sociale Italiana, la Decima Mas. Ma solo se avete fatto i buoni. È successo a Capistrello, un paesino di meno di cinquemila anime in provincia di L'Aquila, in Abruzzo. Solo che a distribuire queste "speciali" calze della Befana ai bambini è stato il Comune, che le ha distribuite ai giovani abitanti come è consuetudine ogni anno. In poche ore, i molti genitori hanno protestato una volta scoperto il contenuto, anche perché il caso vuole – o forse no – che Capistrello sia stato il teatro di un doloroso eccidio ad opera delle truppe naziste.
I simboli della X Mas sono stati ritrovati all'interno delle calze direttamente dai bambini, che hanno chiesto ai genitori cosa fossero. A denunciare l'accaduto sono state le stesse famiglie sui social, dove hanno parlato di "uno scandalo e uno schiaffo ai 33 martiri di Capistrello uccisi dalle SS naziste durante la ritirata". Insomma, i toni si sono surriscaldati tanto che anche l'Anpi si è mossa per condannare i fatti.
"Questo tipo di contenuto non ha mai avuto e mai avrà il consenso delle autorità comunali, saranno intraprese le misure necessarie per rimediare a questa situazione delicata – ha dichiarato il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti – Il Comune ha preso immediatamente le distanze da questo episodio e si dissocia fortemente sottolineando che non era assolutamente a conoscenza del contenuto, essendo un prodotto preconfezionato e sigillato dalla fabbrica".
Insomma, il Comune non c'entrerebbe assolutamente nulla: "La festa in piazza Risorgimento a Capistrello è stata affidata dall'amministrazione comunale all'associazione ‘MagicaBula' che ha provveduto all'acquisto in stock delle calze preconfezionate per diverse città oltre che per Capistrello, distribuendole ai bambini partecipanti", ha spiegato ancora il sindaco. Inoltre, l'amministrazione ha annunciato l'intenzione di far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune a tutela dei fatti legati alla storia di Capistrello. Alla cittadina, per la questione storica che viene spesso richiamata nella vicenda, è stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile.