Silvio Berlusconi in ospedale fino alla prima metà di luglio
Migliorano le condizioni di salute di Silvio Berlusconi, che la scorsa settimana ha subito una complessa operazione a cuore aperto a causa di un importante scompenso cardiaco, che ha costretto il suo medico di fiducia a programmare con urgenza un intervento per la sostituzione della valvola aortica per il 14 giugno. I medici dello staff che da oltre 10 giorni sta seguendo l'ex presidente del Consiglio sembrano essere abbsstanza ottimisti. Si va verso la riabilitazione per Silvio Berlusconi, sostengono fonti vicine all'ospedale San Raffaele, e si prevede il rientro a casa entro la prima metà di luglio.
Il luogo dove si l'ex cavaliere della repubblica svolgerà la riabilitazione, però, non é ancora stato ufficialmente comunicato anche se sia il medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo sia il cardiochirurgo che lo ha operato, Ottavio Alfieri, avevano già dichiarato che la struttura del San Raffaele è assolutamente attrezzata per l'occorrenza. Berlusconi, riferiscono i medici, dovrà fare una riabilitazione di tipo motorio e respiratorio per un periodo di "circa 15 giorni, salvo eventuali complicanze" che potrebbero portare ad un allungamento delle tempistiche inizialmente previste.
Ulteriori aggiornamenti ufficiali relativi alle condizioni di salute di Silvio Berlusconi saranno comunicati alla stampa nel corso delle prossime ore e dei prossimi giorni. Al momento, stando alle informazioni rilasciate da fonti interne all'ospedale, le condizioni sono in miglioramento e l'ex Cavaliere pare aver superato il decorso post-operatorio, nonostante l'operazione subita fosse considerata molto delicata e complessa dallo staff medico dell'Ospedale San Raffaele e, stando alle dichiarazioni del dottor Zangrillo, l'ex presidente del Consiglio ha rischiato di morire a causa dello stress subito durante le ultime settimane di campagna elettorale.