video suggerito
video suggerito

Silvio Berlusconi ritira la norma salva Fininvest

Dopo le numerose polemiche delle opposizioni e degli stessi uomini del Governo, il Presidente del Consiglio ha deciso di ritirare la norma salva Fininvest, anche se ha precisato di ritenerla giusta e doverosa, denunciando una crociata delle opposizioni contro di lui.
A cura di Antonio Palma
98 CONDIVISIONI

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi ha annunciato di voler ritirare la norma sul lodo Mondadori, contenuta nella manovra ancora all’esame del Presidente della Repubblica. Dopo le numerose critiche arrivate non solo dall’opposizione, ma anche da alcuni componenti della maggioranza, il profondo malumore della Lega in primis, ma anche del Ministro Tremonti che pare fosse all’oscuro di tutto, erano arrivati i giudizi negativi anche degli organi di informazione cattolica. Il tutto ha fatto si che Berlusconi decidesse, anche se a malincuore, di ritirare la norma già ribattezzata salva Fininvest.

Il Presidente del Consiglio ha precisato, però, in una nota, che continua a ritenere la norma giusta e doverosa, soprattutto in un momento di crisi, ma che purtroppo è stato costretto a questa decisione per sgomberare il campo da ogni polemica dato che le opposizioni “hanno promosso una nuova crociata contro questa norma pensando che, tra migliaia di potenziali destinatari, si potrebbe applicare anche a una società del mio gruppo”. A tal proposito, il Presidente ha specificato di non aver bisogno di questa norma perché sicuro che la Corte d'Appello di Milano annullerà la sentenza di primo grado a favore della Cir di Carlo De Benedetti, che lui definisce “infondata e profondamente ingiusta”e, quindi, darà ragione a Fininvest.

Nella sua dichiarazione tiene a precisare, inoltre, che la norma era stata approvata per difendere le imprese che possono essere fortemente danneggiate da una sentenza sbagliata, soprattutto in un periodo di crisi, per questo motivo “è stata approvata una norma per evitare attraverso il rilascio di una fideiussione bancaria il pagamento di enormi somme a seguito di sentenze non ancora definitive, senza alcuna garanzia sulla restituzione in caso di modifica della sentenza nel grado successivo”. Aggiungendo “spero non accada che i lavoratori di qualche impresa, in crisi perché colpita da una sentenza provvisoria esecutiva, si debbano ricordare di questa vergognosa montatura”.

la salva-Mondadori

La norma vigente, sull'esecutività delle sentenze d'appello, serve proprio a scoraggiare i ricorsi dilatori di chi perde, e a garantire a chi vince di essere risarcito il prima possibile. Il codice che voleva cambiarla dal titolo ‘Disposizioni per l'efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie’, andava in senso opposto, favorendo coloro che cercano di non pagare.

I commenti del leader del Partito Democratico Pierluigi Bersani non si sono fatti attendere “ci ha provato, teniamo gli occhi aperti” è stata la sua prima dichiarazione all’annuncio del Presidente del Consiglio, aggiungendo “su tutti i carri in cui caricano problemi sugli italiani ci mettono sempre soluzioni per lui. Quando viene smascherato fa marcia indietro”.

98 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views