Silvio Berlusconi ricoverato, il riepilogo del ventiduesimo giorno in ospedale
Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha trascorso la notte tra il 25 e il 26 aprile – la ventunesima da quando è ricoverato al San Raffaele – in modo tranquillo. L'ex presidente del Consiglio è tenuto in un reparto di degenza ordinaria, dopo i primi giorni trascorsi in terapia intensiva, a seguito di un'infezione polmonare legata alla sua leucemia mielomonocitica cronica, o LMMC. Si tratta di un tumore del sangue da cui Berlusconi è affetto da circa due anni.
Berlusconi è ricoverato al San Raffaele, come detto, dal 5 aprile. La prognosi è riservata, ma l'ultimo bollettino medico ha confermato che si sta verificando un "progressivo miglioramento". La prognosi è al momento riservata, ma oggi si attende la pubblicazione di un nuovo aggiornamento. Oggi il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, ha ribadito in un'intervista al Giornale che spera di "averlo addirittura presente, magari in video" alla manifestazione di Forza Italia del 5-6 maggio a Milano.
Cosa dice il nuovo bollettino medico su Berlusconi
"Nel corso degli ultimi quattro giorni, le risposte alle terapie hanno reso possibile il raggiungimento di un quadro clinico stabile, caratterizzato da una ottimale e convincente ripresa delle funzionalità d'organo". Questo è il nuovo bollettino medico di Silvio Berlusconi reso noto dall'ospedale San Raffaele, firmato dai medici Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. Continua quindi la ripresa, definita non più "lenta ma costante", ma "ottimale e convincente".
Il quadro clinico risulta stabile, dato che Berlusconi sta rispondendo alle terapie. Anche in questo bollettino, comunque, non ci sono indicazioni sulle possibili dimissioni del leader di Forza Italia dall'ospedale. Per adesso, continua la sua degenza al San Raffaele.
Le parole per la Liberazione: "La Costituzione è fondata sulla Resistenza"
L'ultimo intervento pubblico di Berlusconi, per quanto con un testo scritto, è quello del 24 aprile, quando il leader di Forza Italia ha pubblicato una nota per parlare della festa della Liberazione: ha definito la Resistenza una "grande pagina della nostra storia", su cui "si fonda la nostra Costituzione". Berlusconi ha anche ricordato il suo discorso per il 25 aprile nel 2009, citato in una lettera pubblicata ieri da Giorgia Meloni. Allora Berlusconi, da presidente del Consiglio, parlò della necessità di celebrare una "festa della Libertà", invece che della Liberazione.
Le condizioni di salute in base allo scorso bollettino
Il precedente bollettino medico sulle condizioni di Berlusconi, pubblicato il 24 aprile, era stato molto stringato ma ha confermato l'ottimismo delle persone vicine al leader di Forza Italia: "Il quadro clinico del Presidente Silvio Berlusconi appare in lento ma progressivo miglioramento. Proseguono le cure e il monitoraggio delle funzionalità d'organo", avevano scritto i medici Fabio Ciceri e Alberto Zangrillo.
Chi è andato a trovare il leader di Forza Italia
Nella giornata di ieri Silvio Berlusconi ha ricevuto due visite. La prima è stata quella dell'amico di vecchia data Fedele Confalonieri, attuale presidente di Mediaset. La seconda, nel pomeriggio, quella della figlia Marina Berlusconi. Al fianco dell'ex capo del governo c'è sempre la compagna, Marta Fascina, che si è sostanzialmente trasferita al San Raffaele da quando è iniziato il ricovero di Berlusconi.