Silvio Berlusconi operato per occlusione intestinale: l’intervento è andato bene
Il leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato operato per un’occlusione intestinale. L’intervento, secondo quanto si legge in una nota, è correttamente riuscito ed è risolutivo. Nello stesso comunicato si rassicura sulle condizioni di salute di Berlusconi, definite positive dopo il ricovero al San Raffaele: nei prossimi giorni il leader azzurro sarà dimesso. Berlusconi nella notte del 29 aprile ha accusato sintomi addominali. Poi una TC ha rilevato uno stato occlusivo a carico del piccolo intestino. Quindi è stato sottoposto, in serata, a laparoscopia esplorativa, con la quale è stato possibile diagnosticare e trattare l’occlusione intestinale da volvolo ileale su una briglia aderenziale, dovuta a un intervento di colecistectomia che era stato eseguito 40 anni fa.
Nel pomeriggio di oggi, 30 aprile, Berlusconi aveva rassicurato tutti sulle sue condizioni con un post pubblicato sui social network: “Grazie a tutti per l'affetto e per i tanti messaggi ricevuti. Sono in forma e pronto per questa campagna elettorale!”, aveva scritto su Facebook.
Il leader di Fi: ‘Voto a Lega è inutile'
Berlusconi era atteso oggi dai candidati alle europee di Forza Italia, riuniti a Villa Gernetto, a Lesmo. Nel testo del discorso che avrebbe dovuto pronunciare non mancano le critiche alla Lega: “I sovranisti, a cominciare dalla Lega, anche se in Italia avranno un buon risultato elettorale in Europa saranno isolati e conteranno poco o nulla. Il voto a loro non è un voto utile, come non lo è quello al Pd, che ha dimostrato di non saper o voler interpretare il cambiamento e in tutti questi anni è stato il difensore dello status quo europeo”.
Il leader azzurro attacca anche l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte: “La politica di questo governo non ha solo fatto male all'Europa, ha fatto male al ruolo dell'Italia in Europa, che oggi è isolata e rischia di pagare a caro prezzo tale isolamento proprio nei futuri assetti dell'Unione. Ogni voto in più a Forza Italia avvicina la fine dell'incredibile governo giallo-verde e la ricostruzione di un centro-destra tradizionale, coerente con i nostri programmi, liberista in economia, capace di abbattere le tasse e di creare lavoro, impegnato a costruire le infrastrutture ma anche una giustizia più giusta”.