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Covid 19

Sileri dice che da metà febbraio toglieremo le mascherine all’aperto: “Siamo tutti stanchi”

Secondo il sottosegretario alla Salute il green pass “non sarà eterno”, ma “la sua rimozione non è imminente”. Sileri ha confermato la linea del governo: “Stiamo progressivamente allentando le restrizioni”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il green pass resterà nelle nostre vite, e non per poco. La certificazione verde Covid continuerà a essere lo strumento di sicurezza individuato dal governo per permettere o vietare determinate attività, a seconda dello status vaccinale o dell'eventuale guarigione dal virus: "Non si tratta di essere marchiati a vita – ha chiarito questa mattina il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo a Radio 24 – Il green pass non sarà eterno, l’emergenza finirà e la vaccinazione sarà rimodulata. Ci saranno delle fasce d’età in cui il vaccino verrà raccomandato". Insomma, secondo l'esponente del Movimento 5 Stelle siamo ancora lontani dal momento in cui la certificazione verde non servirà più.

"Io credo nella gradualità delle cose – ha continuato Sileri – Innanzitutto osserviamo i numeri del mese di febbraio, le cose stanno andando bene. Vediamo se dovessero arrivare varianti più veloci di questa. A seconda della circolazione del virus verranno prese delle decisioni per allentare le restrizioni". Su questo il sottosegretario è stato chiaro: "Nessuno ama le restrizioni, non ci sono due fazioni come qualcuno fa credere. Abbiamo avuto una forte circolazione del virus, ora progressivamente stiamo allentando le restrizioni – ha ribadito – ma la rimozione del green pass non è imminente".

Poi Sileri ha analizzato quanto successo nelle ultime settimane, cruciali per l'andamento della pandemia: "Abbiamo osservato tantissimi positivi, ma avendo una larghissima parte di vaccinati abbiamo passato questa ondata con meno danni rispetto a quanto si pensava". Certo è presto per dire che è finita: "Abbiamo ancora centinaia di morti ogni giorno – ha sottolineato il sottosegretario – I posti in terapia intensiva, però, stanno calando in maniera rapida. La mia preoccupazione sono quei milioni di interventi saltati, che saranno la vera pandemia d’ora in avanti".

E per quanto riguarda la rimozione della mascherina all'aperto, imminente almeno in zona bianca: "Siamo tutti stanchi della mascherina all’aperto, ma al chiuso dovrà rimanere – ha annunciato Sileri – Vi sarà una transizione con mascherina al chiuso, ma prima o poi leveremo anche quella". Poi "da metà febbraio riaprono le discoteche, che sono state le più penalizzate". La mascherina "va utilizzata dove serve", ad esempio "la didattica in presenza si fonda sempre più sulla protezione locale data dalla mascherina".

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