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Si è dimesso Diego Cammarata, il sindaco di Palermo abbandona dopo dieci anni

Il sindaco di Palermo ha annunciato oggi le sue dimissioni dalla carica di primo cittadino durante una conferenza stampa. Cammarata, del Pdl , era al suo secondo mandato e dunque allo scadere naturale in primavera non avrebbe potuto ricandidarsi alle elezioni.
A cura di Antonio Palma
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Il sindaco di Palermo ha annunciato oggi le sue dimissioni dalla carica di primo cittadino durante una conferenza stampa. Cammarata, del Pdl , era al suo secondo mandato e dunque allo scadere naturale in primavera non avrebbe potuto ricandidarsi alle elezioni.

Il sindaco di Palermo Diego Cammarata si è dimesso dall'incarico questa mattina, ad annunciarlo lui stesso in una conferenza stampa a Villa Niscemi, dove il sindaco ha deciso di chiudere la decennale esperienza al comando dell'amministrazione della città. "Mi dimetto per amore della città" sono state le parole utilizzate per l'annuncio delle dimissioni, accompagnate da dure critiche nei confronti del Consiglio comunale del capoluogo siciliano e soprattutto del Governatore dell'isola, Raffaele Lombardo. Cammarata, rieletto per la seconda volta sindaco nel 2007, avrebbe dovuto abbandonare la poltrona di primo cittadino in primavera,  ma da tempo si vociferava di una sua probabile rinuncia anticipata rispetto alla fine del mandato, confermata oggi dallo stesso sindaco, che ha chiarito la sua volontà di dimettersi molto prima ma impossibilitato per ragioni tecniche.

Con le elezioni alle porte e la sua esclusione dalla corsa elettorale per motivi legislativi, i rapporti del sindaco con il suo partito e gli avversari politici erano degradati da tempo. In particolare con il Governatore Lombardo che lo aveva accusato di irregolarità nei conti del Comune di Palermo. E prima di andarsene Cammarata ha voluto proprio lanciare una frecciatina al suo avversario politico dichiarando "mi sono dimesso perché siamo in campagna elettorale e Lombardo che non ha mai rispettato gli accordi con il Comune potrebbe essere ancora più ostile", lanciando una sfida al Presidente della Regione sull'amministrazione della città. Palermo infatti ora verrà commissariata per traghettare l'amministrazione verso le elezioni di primavera e, secondo Cammarata, in questo modo Lombardo non potrà che "assumersi le proprie responsabilità nei confronti della città".

Cammarata sicuramente ora potrà dedicarsi maggiormente a difendersi dalle imputazioni di truffa e abuso di ufficio che la Procura di Palermo gli imputa nell'ambito di un'inchiesta per uno scandalo rivelato da Striscia la notizia nel 2009. Per il Pdl invece ora c'è la difficile sfida alla ricerca del giusto candidato alle prossime elezioni, che dovrà vedersela probabilmente con Rita Borsellino, che qualche mese fa ha annunciato la sua candidatura alle primarie del Pd e che secondo i sondaggi è favorita per la vittoria su l'ex sindaco Leoluca Orlando.

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