Si autosospende il consigliere di Fdi che aveva insultato in modo sessista assessora in Basilicata
"I gargarismi che devi fare… le ho consigliato i gargarismi di pisello". Questa frase volgare e sessista, rivolta all'assessora alle infrastrutture della Basilicata, Donatella Merra, è costata caro al consigliere regionale Rocco Leone. L'esponente di Fratelli d'Italia, nel mirino di tutti i partiti e dei suoi stessi colleghi di destra, ha deciso di autosospendersi per due settimane, rinunciando anche agli emolumenti.
Leone ha scritto alla presidenza del Consiglio regionale dicendo di autosospendersi dai lavori sia delle commissioni sia dell'assemblea, rinunciando anche ai relativi soldi per le presenze. Stamattina il consigliere si era scusato con l'assessora e con tutte le donne, ma da molte parti era stata confermata la richiesta delle sue dimissioni, a partire dai consiglieri di centrosinistra.
La frase che ha scatenato la bufera, anche a livello nazionale, sembra che sia stata pronunciata da Leone mentre si lamentava per problemi d'audio, con l'assessora che stava parlando in aula. L'uomo l'avrebbe detta ai colleghi Luca Braia (Italia Viva) e Piergiorgio Quarto (Fratelli d'Italia). A riprenderlo, però, c'è la diretta del mini parlamento lucano. L'estratto della ripresa è stato condiviso su chat private, poi sui social. Nel giro di poco tempo, quindi, è diventato virale. Secondo il segretario del Pd della Basilicata, Raffaele La Regina, "le parole pronunciate nel consiglio regionale, in diretta, da Rocco Leone rappresentano tutto quello che c'è di condannabile. Si dimetta immediatamente. È semplicemente nauseante: solidarietà all'assessora Merra".
Per la presidente della Commissione per le pari opportunità Margherita Perretti, Leone "ha sconfinato nella solita e pittoresca abitudine di maschio, dimentico del ruolo che occupava, più affine ai ritrovi portuali che ad una convocazione consiliare".