Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica con 759 voti
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato rieletto. Il risultato era più che scontato. Il capo dello Stato ha superato quota 505, a cui era fissato il quorum dell'ottava votazione, e ha chiuso con 759 voti. Dopo sette fumate nere, perciò, arriva finalmente la fumata bianca. L'intero arco parlamentare, a parte Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, ha indicato Sergio Mattarella come candidato alla rielezione a capo dello Stato. Il tutto dopo una settimana di schermaglie, trattative, mancati accordi, annunci e strappi da una parte all'altra. I leader non sono riusciti a trovare una soluzione, e hanno inviato i capigruppo parlamentari a chiedere a Mattarella il bis. Accettato.
I risultati dell'ottava votazione
Dopo giorni in cui, votazione dopo votazione, il suo nome è cresciuto esponenzialmente, il Presidente della Repubblica è stato eletto: è Sergio Mattarella, che ha ricevuto la maggioranza dei voti da parte dei grandi elettori, precisamente 759. Tra gli altri è stato votato anche Carlo Nordio, candidato di Fratelli d'Italia, unico partito che ha deciso di non appoggiare il bis del capo dello Stato: ha ottenuto 90 preferenze, raccogliendo più voti degli elettori del Gruppo di Meloni. Voti anche per il magistrato Nino Di Matteo, candidato degli ex 5 Stelle fuoriusciti dal partito: in totale 37.
Come siamo arrivati al Mattarella bis
Il Mattarella bis è diventata l'unica strada possibile dopo i veti incrociati dei partiti, dopo lo strappo del centrodestra che ha voluto provare la candidatura di Casellati. Quando i leader si sono resi conto davvero di non avere i numeri per farcela da soli, né la capacità di trovare un nome super partes che potesse avere un largo appoggio, la scelta più naturale è stata rifugiarsi dalla massima istituzione della Repubblica: il Presidente uscente che, nonostante abbia passato gli ultimi mesi a ribadire quanto fosse importante non ricadere nella tentazione del bis, come successo con Napolitano, si è trovato costretto ad accettare, per permettere al Parlamento, ai leader politici e al Paese di uscire da questo stallo.
Cosa succede dopo la votazione di oggi
I presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, ora dovrebbero salire al Colle – accompagnati dai segretari generali – per comunicare ufficialmente al Presidente Mattarella la sua rielezione. Poi il Presidente della Repubblica – si presume giovedì 3 febbraio, il giorno in cui scade il suo mandato – dovrà giurare in Parlamento, come previsto dall'articolo 91 della Costituzione:
Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.