Mentre i soccorritori sono al lavoro per cercare di mettere in sicurezza centinaia di persone e mentre non si è ancora in grado di fare una stima precisa di danni a cose e persone, c’è chi non perde l’occasione per speculare sul terremoto che ha devastato nuovamente il Centro Italia. Questa volta una menzione non proprio edificante la merita la senatrice del MoVimento 5 Stelle Enza Blundo, peraltro originaria de L’Aquila, città colpita duramente da un sisma 7 anni fa.
La senatrice utilizza la sua pagina Facebook per rilanciare una delle bufale sul terremoto e sui risarcimenti danni, ipotizzando che media, Governo e chissà chi altri abbiano abbassato la magnitudo del terremoto per evitare di risarcire al 100% i danni ai cittadini colpiti. Il complotto è servito, insomma:
Dopo qualche minuto, la senatrice ha provveduto a rimuovere lo status. Ammettendo l'errore? Macché, semplicemente "edulcorando" il contenuto del suo pensiero. Insomma, il complotto c'è davvero:
Ovviamente quella che Blundo rilancia è una vecchia bufala, che purtroppo ricorre frequentemente in caso di eventi sismici: il Governo non risarcisce i danni di terremoti inferiori a 6.1 di magnitudo. Da qui, il complotto tra media, INGV e Governo per "abbassare" la magnitudo. Come ha ben spiegato Zaffarano su La Stampa, "la bufala, girata già negli scorsi anni addirittura in occasione del terremoto dell’Aquila, si riferisce in questo caso al decreto legge n.59 del 15 maggio 2012, con cui il governo Monti ha riorganizzato la Protezione Civile", un articolo che non faceva riferimento al 6.1 e che in ogni caso è stato soppresso. E, inoltre, in ogni caso la scala Richter non c'entra nulla:
Nella bufala che circola in rete ci sono altre due inesattezze che fanno suonare più di un campanello d’allarme. Secondo i complottisti il risarcimento dei danni dipende dalla magnitudo del terremoto. Peccato che i risarcimenti dei danni si calcolino sulla base dell’intensità dei terremoti e non della loro magnitudo: la prima viene calcolata sulla base della scala Mercalli (quella che misura appunto l’intensità sulla base dei danni), la seconda sulla base della scala Richter. Sono due dati diversi e che non sono in relazione l’uno con l’altro.
UPDATE: I capigruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera e al Senato, Grillo e Gaetti, prendono le distanze dalla senatrice Blundo: "Il post pubblicato dalla senatrice Enza Blundo non rappresenta in alcun modo il pensiero dei gruppi parlamentari M5S di Camera e Senato e dell'intero Movimento. Ribadiamo la nostra vicinanza alle persone colpite e sentiamo con forza il senso di responsabilità a cui tutti siamo chiamati".