Senatori M5s positivi al Covid, tamponi per tutto il gruppo del Pd
Due senatori del Movimento 5 Stelle positivi al Covid. Commissioni annullate e tamponi per tutti i senatori e i funzionari del M5s, così come per i componenti della commissione Industria. Ma a Palazzo Madama resta il caos, con l’ipotesi che a tutti i dipendenti e i parlamentari venga richiesto il tampone. In attesa di una decisione definitiva, che dovrebbe arrivare in serata dopo l’ufficio di presidenza, al Senato c’è già chi si organizza autonomamente. Come avviene, per esempio, nel gruppo del Pd: già dalle prossime ore tutti i senatori e i dipendenti del gruppo verranno sottoposti a tampone, considerando il rischio di contagio ritenuto elevato in uno spazio come quello di Palazzo Madama.
I senatori del Movimento 5 Stelle positivi sono Francesco Mollame e Marco Croatti: quest’ultimo fa parte proprio della commissione Industria. Nel pomeriggio si è riunito il collegio dei questori per esaminare la situazione, ma solo in serata ci dovrebbe essere una decisione ufficiale: l’ufficio di presidenza verrà convocato all’esito dei tamponi dei dipendenti e dei senatori del Movimento 5 Stelle. In serata, quindi, si capirà se saranno necessarie ulteriori misure precauzionali dopo l’annullamento delle commissioni. I risultati degli esami dovrebbero arrivare nel tardo pomeriggio, ma intanto il lavoro ordinario degli uffici prosegue.
I tamponi su senatori e funzionari del Pd
Il primo gruppo a prendere una decisione è quello del Pd. Secondo quanto apprende Fanpage.it tutti i dipendenti e i senatori si sottoporranno al test entro le prossime 48 ore, interfacciandosi con l’ufficio medico del Senato e seguendo comunque tutte le procedure previste a Palazzo Madama. In attesa dell’ufficio di presidenza, intanto, anche altri gruppi potrebbero seguire la decisione del Pd e iniziare con i tamponi a tappeto già dal pomeriggio, come avverrà per i dem.
Lo stop ai lavori e i tempi stretti sul dl Agosto
Lo stop alle commissioni preoccupa la maggioranza, che ha tempi stretti soprattutto per la conversione in legge del decreto Agosto. La scadenza del provvedimento è fissata al 13 ottobre, ma dopo l’approvazione al Senato dovrà passare anche all’esame della Camera. Il provvedimento era atteso in Aula il 5 ottobre, ma lo stop alle commissioni potrebbe complicare le cose, nel caso in cui si decidesse di fermare l’attività di Palazzo Madama a causa del Covid. Inoltre bisognerà capire anche come procedere con i lavori ordinari di commissioni e Aula, per esempio quelli riguardanti il Recovery Fund. Bisognerà quindi valutare in che modo continuare i lavori nel caso in cui si decida di optare per procedure più restrittive.